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(Adnkronos) –
'Temptation Island' torna dal 10 settembre in prima serata su Canale 5. Protagoniste sono 7 coppie, non sposate e senza figli, pronte a mettere alla prova la loro storia d'amore. Il racconto delle loro vicende è affidato nuovamente a Filippo Bisciglia.  Ci sono Fabio (35 anni) e Sara (22 anni), che partecipano al 'viaggio nei sentimenti' per capire se valga la pena continuare la relazione, messa a dura prova dalla distanza: lui vive in provincia di Catanzaro, lei a Ravenna. Situazione analoga anche nella coppia formata da Diandra (37 anni) e Valerio (44 anni): lui vorrebbe che lei lasciasse le sue attività a Roma per trasferirsi a Brindisi, dove ha la sua famiglia e dove manterrebbe il suo lavoro. Lei, però, non vuole lasciare la sua vita nella Capitale.  Tra Titty (24 anni) e Antonio (27 anni) è lui a scrivere al programma per la gelosia di lei. Dopo pochi mesi dall’inizio della relazione, Titty ha scoperto che Antonio aveva un’altra fidanzata. Per farsi perdonare si è tatuato il volto della sua 'dolce metà' sul polpaccio. Inoltre, per rassicurarla, a marzo 2024 sotto la Torre Eiffel, le ha chiesto di sposarlo. Mancanza di fiducia, dopo un tradimento, anche nella coppia formata da Alfred (25 anni) e Anna (27 anni) e in quella formata da Alfonso (25 anni) e Federica (20 anni), la quale racconta di non vivere più la sua età per la gelosia di lui. Problemi dovuti alla gelosia anche tra Millie (25 anni) e Michele (28 anni), lui ritiene che lei non abbia degli atteggiamenti giusti per una ragazza fidanzata. Infine, ci sono Giulia (30 anni) e Mirco (31 anni). 'Temptation Island' è per lei l'occasione per avere del tempo per se stessa, per lui l'opportunità di capire che strada deve prendere la relazione. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.