Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – Il Lido è in fermento: oggi è il giorno di Brad Pitt e George Clooney, attesi alla Mostra del Cinema di Venezia per presentare, fuori concorso, il loro ultimo film insieme, ‘Wolfs’. La commedia d'azione diretta da Jon Watts (regista dei blockbuster ‘Spider-Man: Homecoming’, ‘Spider-Man: Far From Home’) vede i due divi hollywoodiani nei panni di due ‘lupi solitari’, fixer professionisti che si ritrovano a dover collaborare per far sparire le tracce di un crimine. "Dopo sette anni passati tra grattacieli e multiversi, volevo tornare con i piedi per terra", ha dichiarato Watts, descrivendo Wolfs come un action adrenalinico e ricco di humor nero.  
Ma la giornata a Venezia è ricca di appuntamenti: in concorso saranno presentati "The Brutalist" di Brady Corbet, con Adrien Brody, Guy Pearce e Felicity Jones, che racconta la storia vera dell'architetto ebreo László Tóth emigrato dall’Ungheria negli Stati Uniti nel 1947, e ‘Ainda estou aqui (I'm Still Here)’ di Walter Salles, ambientato nel Brasile del 1971 durante la dittatura militare. Fuori concorso, oltre a ‘Wolfs’, sarà presentato anche ‘Se posso permettermi – Capitolo II’ di Marco Bellocchio, che torna a raccontare la storia di Fausto, un uomo immobile e apatico alle prese con una serie di visite surreali. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.