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Buona la prima al Viviani per il Potenza che batte per due reti la Turris meritatamente. Per la seconda giornata arriva la Turris che non è riuscita a coprire finanziariamente i contratti per i giocatori nuovi e quindi in campo con i giovanissimi. Potenza con il morale alto, per aver superato il numero degli abbonati rispetto al 2023, e per l’arrivo negli ultimi giorni di Rosafio e Selleri nel reparto offensivo e il difensore Milesi che porta grande esperienza. L’uscita di Sbraga è legata a situazioni di mercato nate negli ultimi giorni. Confermato per i lucani lo stesso undici visto a Messina con Alastra ancora out e fuori dalla lista dei convocati, riconfermato tra i pali Cucchietti: 4-3-3: Cucchietti, Burgio e Novella terzini, Sciacca e Verrengia centrali di difesa. Castorani, Felippe ed Erradi a formare il terzetto di centrocampo, mentre Caturano-D’Auria-Rossetti come terminali offensivi.  Turris con il 3-4-2-1 con Solmonte ex primavera del Napoli unico attaccante. Primo squillo è del Potenza al 7’: Caturano da buona posizione, ben servito da D’Auria. Marcone smanaccia in corner. Risponde la Turris al 10’: colpo di testa di Desiato su cross di Frasca che termina di poco a lato. Corallini che cercano il vantaggio scoprendosi in diverse occasioni. In una di queste al 29’ è il Potenza che ne approfitta con Caturano che spedisce la palla in rete da pochi passi su assist di D’auria. Quattro minuti dopo, al 34’, c’è un goal annullato sempre a Caturano che insacca su una respinta imprecisa del portiere ospite Marcone. Al 47’ nei tre minuti di recupero l’occasione del pareggio per la Turris: Giannone pesca Solomonte in area che viene bloccato dal portiere Cucchietti. Si va negli spogliatoi con il meritato vantaggio del Potenza. Seconda frazione con il Potenza alla ricerca del raddoppio che arriva al 66’: L’ex D’Auria, riceve da Corradi e in area batte Marcone di destro. Turris pericolosa soltanto all’83’ con Scaccabarozzi con un forte tiro che finisce fuori dalle antenne del portiere del Potenza. De Giorgio provvede ad alcuni cambi per alleggerire qualche giocatore ancora non fisicamente pronto gestendo gli ultimi minuti dell’incontro.  Ospiti che insistono ma senza argomenti validi per creare il dovuto pericoloso alla difesa lucana. Nei quattro minuti di recupero e il nuovo acquisto Rosafio a perdere l’occasione per il tris: Marcone nega il goal di tacco a Caturano da posizione ravvicinata. Un buon Potenza e con un Caturano ritrovato. Cosi è sembrato. Per la Turris è la seconda sconfitta del campionato

POTENZA-TURRIS  2-0

POTENZA (4-3-3): Cucchietti, Felippe, D’Auria (84′ Schimmenti), Castorani (84′ Ghisolfi), Caturano, Rossetti (55′ Rosafio), Sciacca, Verrengia, Erradi (70′ Firenze), Novella, Burgio.
A disp: Galiano, Galletta, Ferro, Riggio, Selleri, Vilardi, Rillo.
All: Pietro De Giorgio

TURRIS (3-4-3): Marcone, Solmonte, Giannone, Ricci, Frasca (70′ Miranda) (98′ Casacchia), Nocerino, Scaccabarozzi, Porro, Desiato, Nicolao, Pugliese.
A disp: Iuliano, Suppa, Giglio, Pisacane, Cavallaro, Teratone, Imparato, Centro.All: Mirko Conte

Arbitro: Alberto Poli di Verona ( Andrea Zezza di Ostia Lido- Gian Marco Cardinali di Perugia)

Marcatori: 29′ Caturano (P), 66′ D’Auria (P)

NOTE: Ammoniti: 1-2• 14′ Verrengia (P), 55′ Ricci (T), 65′ Pugliese (T) Recupero: 3′ pt; 4′ st

Oreste Roberto Lanza

 

 

 

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.