Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – "Anna, è una donna che ha studiato come medico, ma non si è laureata per una ragione misteriosa e che dice di aver messo la testa a posto. Ecco, il mio augurio è che le donne mettano meno la testa a posto e che possano introiettare sempre meno un sistema vessante rispetto al mondo femminile". E' questo il messaggio che Federica Rosellini, interprete di Anna nel film 'Campo di battaglia' di Gianni Amelio, spera arrivi alle donne di oggi. Purtroppo, racconta all'Adnkronos, le donne sono schiacciate da un sistema che "a volte ci fa credere di non essere abbastanza forti o capaci per intraprendere determinate battaglie o per perseguire le nostre aspirazioni". Quanto al messaggio del film, secondo l'attrice, "è importante avere una certa distanza rispetto all'evento storico, perché la distanza e il tempo ci permettono di capire che cosa non abbiamo imparato". Nel cast, insieme a Borghi e Rosellini, anche Gabriel Montesi: "Penso che questo film non parli solo di guerra ma anche di sentimenti, conflitti interiori e di scelte difficili". Secondo Montesi "il film ci regala l'opportunità di riflettere sul passato, ma anche sul presente". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.