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Sarà presentata domenica primo settembre a Policoro presso il museo archeologico nazionale della Siritide per la prima volta la tomba di Missanello. Appuntamento storico e culturale dopo il restauro. Una giornata dedicata alla storia in particolare ai racconti della Preistoria. Una giornata densa di piccoli ed interessanti eventi. Nel corso della mattinata doppio appuntamento con il laboratorio di archeologia sperimentale per ragazzi con il supporto del personale del museo: dalle ore 10.00 per tutti i bambini fino agli 8 anni e dalle ore 11.30 per i ragazzi dai 9 anni in su.   La prenotazione ai laboratori è obbligatoria al numero 0835.972154 fino al raggiamento dei posti disponibili.  Pomeriggio, invece, alle ore 17.00, dopo i saluti istituzionali, Antonio Affuso, archeologo, Annamaria Mauro, direttrice dei Musei della Basilicata, e Carmelo Colelli, direttore del Museo Archeologico della Siritide, si entrerà nel vivo del racconto del rinvenimento avvenuto a Missanello borgo in provincia di Potenza. Gli interventi anche dei protagonisti di questa scoperta accompagneranno studenti e semplici visitatori nella scoperta di tutte le fasi di scavo, studio, restauro e musealizzazione della tomba. Nell’occasione verrà anche presentato il progetto di allestimento con pannellistica dedicata e la possibilità di ascoltare un approfondimento raccontato dalla voce del famoso attore Alessandro Haber. Ingresso gratuito per  tutti per poter, insieme, assaporare vivendola la storia autentica della Lucania.

Oreste Roberto Lanza

 

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.