Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – Terzo giorno della Mostra del cinema di Venezia con un programma, ancora una volta, ricco di grandi star e anteprime. Oggi, la corsa al Leone d'Oro vede sfilare 'Babygirl' di Halina Reijn (Ren), thriller erotico che vede Nicole Kidman nei panni di una potente manager che mette a repentaglio la carriera e la famiglia quando inizia una torrida relazione con un suo stagista molto più giovane. Nel cast Harris Dickinson e Antonio Banderas. Altro film in concorso è la pellicola francese 'Trois Amies' (trua amì) di Emmanuel Mouret, al suo debutto veneziano con una storia di amicizia al femminile: la vita di tre amiche viene sconvolta da una sparizione e una serie di tradimenti. Ma non è tutto: la sezione Orizzonti ci porta alla scoperta di nuovi talenti con 'Diciannove' diretto da Giovanni Tortorici, prodotto da Luca Guadagnino: il film indaga l'inquietudine di un ragazzo di 19 anni in cerca di trovare la proprio strada. Mentre per i documentari fuori concorso, gli occhi sono puntati su 'One to One: John & Yoko': ambientato a New York nel 1972, esplora il mondo musicale, personale, artistico, sociale e politico di John e Yoko sullo sfondo di un'epoca turbolenta della storia americana. Sempre fuori concorso 'Cloud', il nuovo film del regista giapponese Kiyoshi Kurosawa: un thriller psicologico che indaga le ansie e paranoie del mondo di Internet.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.