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(Adnkronos) – “Bisogna uscire dalla retorica, e capire che l’immigrazione selvaggia non solo è pericolosa per le nostre comunità, esposte all’aumento di criminalità e radicalismo religioso, ma non consente di dare opportunità, dignità, a chi arriva con la speranza di un futuro migliore”. Così in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ la sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro (FdI), commentando l’attentato di Solingen in Germania. “Solingen costringe a un doloroso richiamo alla realtà chi, anche con irresponsabilità, si riempie la bocca di solidarietà e accoglienza senza tenere conto dei rischi di politiche migratorie senza regole – prosegue – Mi aspetto un’attenzione alta dell’intelligence, la nostra è di ottimo livello. Penso che le politiche migratorie non possano essere decise sull’onda dell’emozione. Ma cercando soluzioni strutturali, come sta facendo il governo Meloni dall’insediamento: ponendo a tutta l’Ue il tema del controllo della dimensione esterna e del rafforzamento del sistema delle espulsioni. Non scopriamo oggi che nel flusso illegale possono inserirsi agevolmente criminali e terroristi”, sottolinea la sottosegretaria. “L’attentato è un richiamo alle responsabilità di tutta l’Ue – afferma – Basta immigrazione illegale e incontrollata, bisogna garantire canali di ingresso legali e sicuri a chi può lavorare e a chi ha effettivamente diritto alla protezione internazionale”. Per Ferro i dati sono però “confortanti”. “Nei primi 6 mesi del 2024 abbiamo avuto il calo più forte del flusso in Ue, con una riduzione degli sbarchi del 63% certificata da Frontex, grazie alla strategia del governo: accordi con i Paesi di provenienza e transito, come quello con l’Albania, che sinistra e Ong tentano di boicottare”, conclude la sottosegretaria. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)