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(Adnkronos) – "E' 'nelle corde' dei manager fare in modo che il diritto alla disconnessione dei lavoratori, legge o non legge, sia garantito. Questo è indubbio. Non so se in un momento in cui il mondo del lavoro deve necessariamente essere più flessibile, sia da parte dei datori che dei lavoratori, una legge sulla disconnessione in Italia sia la strada più giusta da percorrere". Così Marco Ballarè, presidente di Manageritalia, commenta con Adnkronos/Labitalia la legge sul diritto alla disconnessione adottata a febbraio in Australia ed entrata in vigore oggi per le aziende di medie e grandi dimensioni, e che permette ai dipendenti di non rispondere alle chiamate e alle mail dei loro datori di lavoro fuori dall'orario lavorativo, con qualche eccezione.  "Da parte dei manager non c'è nulla contro il diritto alla disconnessione, anzi è nostro compito che questo diritto venga garantito. Forse però una legge non aiuterebbe una organizzazione del lavoro che deve necessariamente essere sempre più flessibile, ", sottolinea Ballarè.  Per il presidente di Manageritalia "nessuna contrarietà ma forse una legge su questo tema è eccessiva, il buon senso e la fiducia da una parte e dall'altra secondo me è fondamentale", conclude.  —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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