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Pronti, via. Ventottesima edizione del Festival del Cabaret “città di Martina Franca”.  Tutto è pronto per il primo ciak presso l’Ateneo Bruni della città dei trulli per una tre giorni di grande ilarità, sorrisi, allegria gaiezza trasmettendo al pubblico un attimo di serenità. Organizzato come è ormai prassi dall’associazione “Sirio” con il patrocinio del comune di Martina Franca l’edizione 2024 parte con una sorpresa: l’assenza come presentatore del tarantino Mauro Pulpito che per ventuno volte ha allietato e coinvolto

 il pubblico coinvolgendolo con l’immaginazione e la grande ironia. La formula non cambia: ospiti di prestigio con la tradizionale gara tra i migliori 12 comici emergenti. Conduzione tutta al femminile e tutta del Nord. Torna la milanese Debora Villa dopo tre anni affiancata dalla torinese Elena Barolo prima presenza al festival la sua. Ospiti fissi saranno Andrea Di Marco, Eddy Mirabella e il poeta catartico e tifosissimo del Torino calcio Flavio Oreglio. Sul palco stasera, ore 21,00, il grande imitatore Claudio Lauretta. Poi il comico e cabarettista romano Antonio Giuliani che si esibirà domani 24 agosto insieme a Carlo Amleto. Finale domenica 25 agosto Giovanni Cacioppo e Dario Bandiera Prevista la consegna del premio siro alla pugliese Giulia Vecchio, sabato 24, mentre il premio città di Martina Franca, domenica 25, a Cochi Ponzoni. Confermata al festival la banda eufonica che curerà la colonna sonora live.

Oreste Roberto Lanza

 

 

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.