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(Adnkronos) –
Robert Kennedy Jr. si è ritirato dalla corsa per la Casa Bianca, esprimendo il suo endorsement per Donald Trump nelle elezioni in programma negli Stati Uniti il 5 novembre. L'ex presidente, che sfiderà l'attuale vicepresidente Kamala Harris, ha già dichiarato che intende affidare a Kennedy un ruolo nella sua amministrazione. Il candidato indipendente alla presidenza ed erede della dinastia democratica ha chiesto in un atto depositato in un tribunale della Pennsylvania di essere rimosso dalle schede elettorali nello Stato "come risultato dell'endorsement odierno" nei confronti dell'ex presidente Donald Trump.  Kennedy Jr. – figlio di Robert Kennedy e nipote di John Fitzgerald Kennedy e Ted Kennedy – ha annunciato che tecnicamente sospenderà la sua campagna e "non la concluderà". "Non sto mettendo fine alla mia campagna, la sospenderò semplicemente e non la concluderò. Il mio nome rimarrà sulla scheda elettorale nella maggior parte degli Stati", mentre sarà rimosso in 10 dei cosiddetti 'battleground States', ha dichiarato durante una conferenza stampa in Arizona.
 "Nel mio cuore, non credo più di avere un percorso realistico di vittoria elettorale di fronte a questa censura implacabile e sistematica e al controllo dei media. Quindi non posso, in coscienza, chiedere al mio staff e ai miei volontari di continuare a lavorare fino a tardi a ai miei donatori di continuare a donare quando non posso onestamente dire loro che ho una vera strada per arrivare alla Casa Bianca", ha affermato, sottolineando come intenda dare il suo "sostegno al presidente Trump".  "Abbiamo appena ricevuto un endorsement molto bello da Rfk Jr., Bobby. Voglio ringraziare Bobby, è stato molto gentile. È un ragazzo fantastico, rispettato da tutti", dice Trump, in Nevada per un evento.  Kennedy deve fare i conti con le critiche durissime della sua famiglia. "La decisione di nostro fratello Bobby di sostenere Trump oggi è un tradimento dei valori che nostro padre e la nostra famiglia hanno più a cuore. È una triste conclusione di una triste storia", dicono in una nota congiunta i fratelli Kathleen Kennedy Townsend, Courtney, Kerry, Chris e Rory Kennedy. "Vogliamo un'America piena di speranza e legata da una visione condivisa di un futuro più luminoso, un futuro definito dalla libertà individuale, dalla promessa economica e dall'orgoglio nazionale. Crediamo in Harris e Walz".  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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