Tempo di lettura: 8 minuti

(Adnkronos) – Mancano poche ore all’inizio della Route nazionale delle comunità capi 2024, in programma a Verona da domani al 25 agosto. Sono più di 18mila le capo e i capi dell’Agesci (Associazione guide e scouts cattolici italiani) che si stanno mettendo in viaggio da tutta Italia, con destinazione Verona.  Sta per avere inizio un grande momento di riflessione collettiva: quattro giorni per partecipare a oltre 60 tra incontri, approfondimenti, momenti di formazione e dibattiti, con lo scopo di analizzare la realtà dei giovani di oggi e definire le sfide e il percorso dell’Associazione per i prossimi anni. L’incontro di Verona è un momento importante, non solo per i numeri delle persone che saranno coinvolte, ma anche per l’eccezionalità dell’evento: le Route nazionali precedenti si sono tenute nel 1979 a Bedonia (Parma) e nel 1997 ai Piani di Verteglia (Avellino) e hanno rappresentato momenti di snodo dell’Associazione, che oggi conta più di 180mila iscritti, tra capi e ragazzi.  A fare da collante alla quattro giorni, il tema della felicità, che rappresenta oggi una scelta politica forte, controcorrente rispetto al negativismo e ai segnali di crisi e sfiducia, e che ritorna anche nel titolo di questo appuntamento: “Generazioni di felicità”. “Numerosi sono gli obiettivi di questo incontro – hanno dichiarato Roberta Vincini e Francesco Scoppola, presidenti del Comitato nazionale Agesci -: dal coinvolgere i capi dell’Associazione in un’esperienza fortemente motivante che possa regalare un tempo di qualità, nuove energie, nuove parole, nuovi contenuti per l’educazione; all’offrire un’occasione unica di confronto sugli orientamenti educativi e sociali attuali; dal valorizzare il contributo dei 50 anni di storia dell’Agesci e posizionare l’Associazione nella società e nella Chiesa come attore importante di cambiamento nel presente; all’identificazione di nuove risposte, nuovi equilibri e nuovi assetti di fronte alle sfide educative attuali”. (segue) (Adnkronos) – La cerimonia di apertura della Route avverrà giovedì 22 agosto alle ore 20.45. Tutti i 18mila capi si ritroveranno per il tradizionale Alzabandiera e subito dopo animeranno la serata Gianni Morandi, Gio Evan, Roberto Mercadini e Camilla Filippi. Previsto anche l’intervento del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e dell’assessora alla Sicurezza del comune di Verona Stefania Zivelonghi.  La Route nazionale sarà un grande momento di confronto tra esponenti di primo piano della cultura, delle istituzioni, del mondo dell’educazione. Nei giorni di venerdì 23 agosto e sabato 24 agosto, si svolgeranno ben 64 incontri con 226 voci diverse tra relatori, esperti associativi e moderatori: quelli denominati “Confronti” si svolgeranno a Villa Buri mentre le tavole rotonde denominate “Sguardi” si svolgeranno in vari luoghi della città di Verona.  Tra gli ospiti che parteciperanno: Fra Paolo Benanti – presidente della Commissione sull'intelligenza artificiale della Presidenza del Consiglio dei ministri; Enrico Giovannini – economista e statistico, già Ministro del Lavoro e delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili; Elena Bonetti – parlamentare, già Ministra per le pari opportunità e la famiglia; Graziano Delrio – già Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti e Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio; Rosy Bindi – già Ministro per le politiche per la famiglia; Roberta Pinotti – già Ministro della Difesa; Giovanni Bachelet – già parlamentare; Simonetta Gola – giornalista, Direttrice Comunicazione Emergency; Don Luigi Ciotti – Presidente di Libera.  (Adnkronos) – E ancora, Marco Damilano – giornalista; Claudio Sardo – giornalista; Emilio Casalini – giornalista e scrittore; Luciano Scalettari – giornalista; Miriam Giovanzana – fondatrice “Terre di mezzo”; Luisa Impastato – giornalista, nipote di Peppino Impastato; Francesca Ambrosoli – giornalista, figlia di Giorgio Ambrosoli; Rosario Maria Gianluca Valastro – Presidente Croce Rossa Italiana; Mario Giro – Comunità di Sant’Egidio; Don Mattia Ferrari – cappellano di Mediterranea Saving Humans; Lidia Maggi – teologa; Sabino Chialà – priore Comunità di Bose. Ancora, Sabina Nuti – rettrice della Scuola di Sant’Anna di Pisa; Ernesto Maria Ruffini – direttore dell'Agenzia delle entrate; Andrea Piccaluga – economista; Johnny Dotti – pedagogista e imprenditore; Fabio Geda – scrittore e educatore italiano; Enrico Brizzi – scrittore; Alice Rohrwacher – regista e sceneggiatrice; Martoz – fumettista, disegnatore, vignettista; Luca Mercalli – climatologo e divulgatore scientifico; Zakia Seddiki Attanasio – moglie dell’Ambasciatore Attanasio, Fondazione Mama Sofia. Sempre nelle giornate di venerdì 23 e sabato 24 agosto, partirà un percorso collettivo chiamato “Tracce”, grazie al quale, a rotazione, i 18mila partecipanti alla Route avranno la possibilità di conoscere da vicino Verona e le sue più significative realtà di volontariato territoriali, con la possibilità di effettuare attività di servizio o di ascoltare testimonianze di valore, grazie all’aiuto di 140 volontari ex capi scout e oltre 100 associazioni e realtà veronesi. (segue) (Adnkronos) – Le attività di servizio coprono tutti i vari settori del volontariato: pulizia dei parchi e degli spazi cittadini (tra cui Nuovo Parco San Giacomo, Giardini Baden-Powell, Parco Santa Teresa,) con PlasticFree e Cittadinanza Attiva Verona Ripuliamoci; attività con persone fragili o in difficoltà insieme a Gli Orti di San Giuseppe ODV, Milonga Coop Sociale, Caritas Diocesana Veronese – Casa Accoglienza il Samaritano, La Genovesa Coop Sociale Onlus, Centro Accoglienza Minori, Fondazione Fevoss – Bazar Solidale e Ospedale Santa Giuliana – Istituto Sorelle della Misericordia, Isolina, Exodus, Comunità dei Giovani, AVIS Aps attività con persone anziane grazie alla Fondazione Oasi – Al Baran, all’Istituto Assistenza Anziani e alla Casa-famiglia Anziani Maria Brunetta.  Attività con giovani e adolescenti insieme a Famiglie per la Famiglia Fondazione ETS, Istituto Don Mazza, Casa Braccia Aperte Caritas Verona, Salvagente APS, Oltre il Confine, Agaras Amici di Andrea, AIPSIM; attività con persone disabili insieme alla Fondazione di Culto e Religione Piccolo Rifugio, l'Officina dell'AIAS – Coop. Sociale, Centro Polifunzionale Don Calabria, Cooperativa Sociale Cercate; manutenzione di spazi con Bastione San Giorgio, Energie Sociali Coop Sociale, Legambiente Verona, Fondazione Edulife ETS, Associazione Nazionale Alpini di Avesa, Circoscrizioni 4 e 7 del Comune di Verona, Modus Impresa Sociale, ModusLab, Istituto di istruzione superiore Sanmicheli, FIAB Verona APS, Opera Don Calabria, Parrocchia Madonna della fraternità, Parrocchia san Rocco in Castiglione, Parrocchia San Giacomo Maggiore, Parrocchia Gesù Divino Lavoratore, Beysens Gerda, IISS Copernico Pasoli, Istituto delle orsoline FMI, Cooperativa Sociale La casa per gli immigrati, Associazione Villa Are APS, San Giuseppe Fuori Le Mura, Associazione Noi S. Pio X. Ascolto di testimonianze grazie ai volontari di Casa di Pietro Caritas di Verona, Emporio Verona Est, Ufficio Servizio Civile e Centro Don Calabria, Ostello Gioventù, Medici Senza Frontiere Verona, Missionari Comboniani, Fondazione Nigrizia Onlus, ANED Verona, Coop Sociale La casa per gli immigrati, Associazione Nazionale Alpini, Casa Madonna di Guadalupe, Fondazione Exodus Onlus, Centri Giovanili Don Mazzi, Bando alle Ciance, Ca’ Fornelletti, Si Può Fare Perché No, Fondazione Tovini Antiusura.  (Adnkronos) – Attività culturali con Verona Minor Hierusalem, GIT Banca Etica Verona, CSV Verona, Extinction Rebellion Verona. Nella cornice di Villa Buri le capo e i capi AGESCI avranno anche l’opportunità di fare diverse esperienze grazie a una serie di punti di incontro. Nella Piazza delle Generazioni sarà possibile incontrare diverse realtà che attraverso il loro operato sanno essere generatori di felicità nei territori, come ad esempio Azione Cattolica, ACLI, CAI, CNSAS, LIBERA, LEGAMBIENTE, Save The Children, Croce Rossa, UNICEF ITALIA, Rete Italiana Pace e Disarmo, SlowFood, WWF, CARITAS Italiana, Dipartimento della Protezione Civile, Dipartimento Politiche Giovanili, Garante dell’Infanzia.  Saranno presenti anche alcune realtà regionali appartenenti al mondo delle cooperative sociali e del terzo settore. Nella Piazza delle Generazioni sarà anche possibile visitare la mostra che racconta i 50 anni di AGESCI e il Villaggio della Sostenibilità, uno spazio dove approfondire i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 e le scelte di sostenibilità della RN24, grazie a testimonianze, attività laboratoriali e contributi delle realtà della società civile e delle aziende partner dell’evento.  Il Bosco della Spiritualità è un luogo da attraversare in cui trova spazio la preghiera individuale o di gruppo, animato da laboratori, momenti di preghiera o di lettura della Parola guidate da “esperienze” con cui l’Associazione ha interagito in questi anni (Bose, i Ricostruttori, Goum, Rinnovamento nello Spirito, comunità francescane), ma anche spazio di silenzio e luogo in cui vivere la riconciliazione. Il Luna Park è uno spazio in cui raccontare come lo scautismo educhi alla felicità attraverso il gioco, la manualità e la concretezza del metodo.  (Adnkronos) – Le Botteghe di Futuro sono un luogo di riflessione, di ascolto e di raccolta dei pensieri, in cui ogni Comunità capi consegnerà la propria priorità per il cammino dell’AGESCI. Il ritrovo serale Sabato 24 agosto dalle ore 21, i 18mila capi della Route Nazionale 2024 si ritroveranno nell’area del Pestrino per festeggiare il loro incontro. Interverranno l’Assessore alle Politiche giovanili e di partecipazione del Comune di Verona Jacopo Buffolo e Marina Salamon, che ha aperto le porte di Villa Buri all'AGESCI. A salutare i capi anche la Capo Guida e il Capo Scout d’Italia dell’AGESCI, Giorgia Caleari e Fabrizio Marano, che tireranno anche le somme delle Botteghe di Futuro.  La serata sarà resa ancora più ricca dagli interventi di: Enrico Brizzi, scout e scrittore; Shervin Haravi, attivista italo-iraniana; Bandakadabra, pocket orchestra torinese; Roberto Vecchioni e Alfa, che porteranno sul palco l’emozione dell’incontro tra due generazioni diverse, con al centro il tema della felicità. Domenica 25 agosto, la Santa Messa chiuderà tutta la Route Nazionale. Sarò officiata da S.Em. Card Matteo Maria Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e concelebrata da S.E. Mons. Domenico Pompili, Vescovo di Verona, e da altri 12 vescovi da tutt’Italia.  Dopo la Messa, seguirà il saluto del Vice Ministro del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani e infine il saluto conclusivo dei Presidenti del Comitato Nazionale AGESCI, Roberta Vincini e Francesco Scoppola. La sostenibilità ha avuto un ruolo centrale nella progettazione della Route Nazionale 2024, sia dal punto di vista economico – grazie a campagne specifiche di fundraising e crowdfunding – sia dal punto di vista ambientale, attraverso una progettazione accurata di ogni singola scelta, soprattutto in termini di mobilità delle persone e di trasporto dei materiali: l’85% dei capi infatti raggiungerà Verona viaggiando in treno, con un risparmio di emissioni di CO2 del 70% circa rispetto ad altri mezzi di trasporto; e anche la scelta dei pasti serviti, provenienti da una dieta vegetariana, insieme all'utilizzo di stoviglie biodegradabili, contribuirà a contenere l'impronta carbonica che sarà generata dall’evento.  (Adnkronos) – È stato poi previsto di sostenere progetti di salvaguardia e cura dei boschi che contribuiranno a generare un impatto positivo in termini di compensazione delle emissioni residue. Organizzare un evento di 4 giorni per oltre 18mila persone comporta sfide logistiche e organizzative molto importanti, tutte portate avanti all’insegna della sostenibilità. L’obiettivo principale è quello di lasciare – come prevede la tradizione scout – "il mondo migliore di come l'abbiamo trovato".  In tal senso, tutte le opere realizzate in loco sono assolutamente temporanee: al termine dell'evento verrà tutto ripristinato. L’organizzazione della Route Nazionale è partita più di un anno fa, contando quasi esclusivamente sul lavoro di volontari. Le complessità logistiche e gli sforzi organizzativi per un evento con 18mila persone sono tantissime: ecco alcuni numeri che possono dare il senso del grosso lavoro fatto negli ultimi mesi.  La Route si svolge su una superficie di circa 250mila metri quadrati di campo; sono 600 i volontari che danno una mano con l’organizzazione, il cosiddetto Tangram Team, in gran parte composto da scout non più in servizio o soci del MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani); tante le infrastrutture costruite ad hoc per il campo: o 2 km di strade e percorsi di accesso o 1 km di tubi, tra acqua potabile e fognature o 10 km di cavi elettrici, con 95 quadri elettrici e 3 cabine di alimentazione, per un fabbisogno di 700kW di energia elettrica o per le comunicazioni, sono stati posati oltre 2km di fibra ottica, che affiancheranno i cavi in rame, il ponte radio e le comunicazioni satellitari o oltre ai volontari, hanno lavorato a pieno ritmo 3 imprese esterne e 25 operai o installati circa 1.000 bagni chimici, 400 docce, 60 lavabi, 20 punti acqua o 1 palco principale e 9 palchi secondari o 12 torri faro.  (Adnkronos) – Oltre alle tende dei 18mila capi, ci sono 120 strutture coperte, tra tendoni e gazebi; sul fronte sicurezza, sono operativi 70 addetti antincendio; nei 4 giorni di campo saranno serviti oltre 190mila pasti; sul fronte dei trasporti: o 15mila persone si sposteranno in treno, utilizzando 121 regionali, 51 Frecciarossa, 12 InterCity.  RN24 è organizzata con il contributo del Main Partner Federcasse, dei Partner Fondazione Cattolica, Fondazione Angelini, Coldiretti Verona e Altromercato e degli Sponsor AGSM, Coop e Officina Naturae. L’AGESCI ringrazia la CEI (Conferenza Episcopale Italiana), il Comune di Verona, l’Associazione Villa Buri Onlus e i partner storici dell’Associazione Banca Etica, Marsh, Coop Scout e Fiordaliso. Un grazie speciale va anche a Trenitalia, Poste Italiane, Perin Srl, WOW Nature By Etifor, V&D, Essentials, SEKKEI, Barilla, Comieco, Italsilva, Cooperativa Sociale CERCATI, Volkswagen, BCC Veneta, ènostra, Acqua San Benedetto per il loro essenziale supporto nell’organizzazione logistica dell’evento.  RN24 è sotto l’Alto Patronato del Parlamento Europeo, ha il patrocinio del Comune di Verona, della Regione Veneto, della Provincia di Verona, dell'ASVIS, di Rai per la Sostenibilità – ESG ed è in Media Partnership con Rai Cultura. Maggiori informazioni su RN24 sono disponibili al sito rn24.agesci.it, su Instagram e Facebook @agesci.routenazionale2024   —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.