Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – Entra in circolazione oggi la prima moneta da una sterlina raffigurante l'effige di re Carlo III. E, sul lato ''croce'', una coppia di api, a sottolineare l'attenzione che il monarca riserva per la tutela dell'ambiente e per le specie a rischio. Quasi tre milioni le nuove monete messe in circolazione dalla Zecca reale britannica tramite le banche e gli uffici postali del Regno Unito, che piano piano andranno a sostituire quelle raffiguranti la regina Elisabetta II. Per i collezionisti è quindi caccia alla nuova sterlina tra i 2,975 milioni di pezzi messi in circolazione. La nuova moneta dal valore di una sterlina mostra uno degli otto disegni, che si trovano anche sulle monete da un pound alle due sterline, ispirati alla flora e alla fauna. "Ci auguriamo che i design di tutte le monete stimolino importanti conversazioni sulla conservazione di queste importanti specie", ha spiegato Rebecca Morgan, direttrice per le monete commemorative presso la Zecca Reale. Dopo le monete commemorative con il ritratto del re, la prima moneta definitiva di Carlo III, quella da cinquanta pence raffigurante un salmone atlantico a rischio per l'inquinamento dei fiumi, è stata emessa a novembre 2023. 
Le altre monete, che saranno introdotte in base alla domanda, sono quelle da due pence per le quali è stato scelto lo scoiattolo rosso, il cui colore viene evidenziato dall'utilizzo del rame. Sulla moneta da 5 pence si trova invece una foglia di quercia, che celebra il ruolo dell'albero, simbolicamente associato alla monarchia, nel proteggere la biodiversità. Il gallo cedrone, una specie in pericolo che vive in alcune aree della Scozia, appare sulla moneta da 10 pence. Per i 20 pence è stato scelto un uccello marino, il puffin o pulcinella di mare. Un sondaggio della Zecca reale britannica ha rilevato che la moneta da una sterlina con le api era la preferita, seguita dallo scoiattolo rosso sui due pence. Le banconote con l'immagine di re Carlo sono entrate in circolazione per la prima volta a giugno. —internazionale/royalfamilynewswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.