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(Adnkronos) –
Gianmarco Tamberi è ancora alle prese con il calcolo renale che ha condizionato la sua avventura alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il campione mondiale di salito in alto, con un post su Instagram, fa il punto sulle sue condizioni di salute e smentisce le fake news relative ad un regime alimentare 'estremo' che prevederebbe solo un un bicchiere d'acqua al giorno. "Buona domenica amici, spero stiate bene. Io fortunatamente sono diversi giorni che grazie ai medicinali che sto prendendo non ho più avuto ne dolori particolari ne coliche. Il calcolo è ancora presente ma i dottori dicono che dovrebbe essere in dirittura d'arrivo per essere espulso. Mi hanno consigliato di fare attività fisica per facilitare questo processo e quindi sono tornato ad allenarmi con la speranza di poter fare anche quelle gare che avevamo confermato già prima delle Olimpiadi", scrive il 32enne. "Non vorrei soffermarmi più di tanto sulle cose che si leggono in questi giorni, ma per correttezza nei vostri confronti è giusto quanto meno che vi dica di non fidarvi di quello che leggete perché la maggior parte delle cose che stanno girando sono cavolate colossali e a mio modesto parere anche molto pericolose per chi legge. Da articoli che parlano di una dieta che mi ha fatto perdere 7/8 kg tra gli Europei (11/06) e le Olimpiadi (10/08), fino ad arrivare ad altri che dicono che io tutto l'anno bevo massimo un bicchiere d'acqua al giorno…. Come potete immaginare, oltre alla disinformazione generale, queste "perle" potrebbero anche essere dannose da condividere…", afferma Tamberi. "Per darvi un'idea più precisa, il mio peso (monitorato giornalmente tutto l'anno) era 77.5 a fine gennaio, 75.5 a metà giugno e 74.0 alle Olimpiadi (stesso identico peso dell'anno scorso ai Mondiali). Ad ogni allenamento bevo più di un litro e mezzo d'acqua ed altrettanta ne bevo durante la giornata. La mia dieta è stata studiata e condivisa da diversi professionisti e sono più di 10 anni che seguo questo regime alimentare senza mai aver avuto problemi e facendo regolarmente controlli. Difficile pensare di cambiarla così di punto in bianco nell'anno più importante della mia carriera senza un motivo preciso…", osserva. "Sono il primo a dirvi che è una dieta molto stretta e difficile, come tutti gli allenamenti che faccio durante l'anno sono molto pesanti e studiati per portarmi al limite ma questo è l'unico modo che un atleta ha per provare a raggiungere il proprio massimo livello", scrive ancora. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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