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A Barile, in provincia di Potenza i briganti tornano appena dopo ferragosto. Due giorni pieni, 17 e 18 agosto, nell’ambito di Cantinando Wine&Art, festival di musica, cultura, tradizioni popolari ed enogastronomia, il Parco Urbano delle Cantine verrà animato dalla rievocazione storica del brigantaggio. La sedicesima edizione, oltre ai concerti musicali serali sul palco di piazza Pier Paolo Pasolini le animazione per bambini, giochi popolari della tradizione, tanta gastronomia del territorio, caciocavallo impiccato, pettole, strazzata aviglianese arrosticini, pizza, birra artigianale e del piatto tipico arbereshe TUMACT ME TULEZ, con degustazioni dell’aglianico del Vulture, vedrà come protagonista vero appunto la rievocazione storica del brigantaggio per parlare storia ma godersi anche e per scoprire, il Vulture e respirarne, la magia dei luoghi e godersi le bellezze paesaggistiche di Barile, del Parco Regionale del Vulture, Basilicata e del meraviglioso Sud. Briganti e brigantaggio una storia infinità ancora alla ricerca della verità. Scrittori, professori universitari, storici in un continuo dibattersi per arrivare a chiarire il periodo storico del tempo. Nel frattempo c’è il teatro, le rappresentazioni sceniche che cercano di dipanare la matassa di un grande evento nato in Basilicata nell’aprile 1861 poi estesosi nelle altre province meridionali. Dal generalissimo, Donatello Crocco, a Ninco Nanco, al tempo Nicola Suma, Giuseppe Caruso per arrivare a Francavilla in Sinni con Antonio Franco. Fino all’ultimo brigante che la storia racconta un certo Croce di Tola detto Crucitte ricercato fin sopra i monti della Maiella. Uomini e donne le cosiddette brigantesse. Famosa Filomena De Marco detta “Pennacchio”, Giuseppina Vitale, Maria Giovanna Tito e non da ultimo Michelina De Cesare. Insomma a Barile con la collaborazione del gruppo storico “i Briganti di Crocco”, si potranno ascoltare, respiri e pensieri di un momento storico in cui uomini e donne lottavano per un “tozzo di pane” avendo a cuore la propria terra, la dignità e la libertà. Un pezzo fondamentale di storia che Barile annualmente vuol raccontare.
Oreste Roberto Lanza