Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) –
A 6 anni di distanza dal crollo del ponte Morandi, a Genova oggi è il giorno del ricordo, dedicato alla commemorazione delle 43 vittime del disastro del 14 agosto 2018. Il Comune del capoluogo ligure, insieme al Comitato Parenti vittime del Ponte Morandi, promuove alcuni momenti commemorativi.  Alle 9, nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo della Certosa, sarà celebrata la Santa messa officiata dall’arcivescovo di Genova monsignor Marco Tasca. Alle 9.30 circa è previsto l’arrivo, alla Radura della Memoria, dei partecipanti alla camminata in ricordo delle vittime organizzata dall'Associazione 'Noi per Voi Valle Stura Masone' con i sindaci di Masone, Rossiglione e Campoligure. Saranno presenti 43 bambini che porteranno un pensiero ai parenti delle vittime.  Alle 10.45, alla Radura della Memoria, inizierà la Cerimonia in ricordo delle vittime del crollo alla presenza del sindaco di Genova Marco Bucci, del prefetto di Genova Cinzia Torraco, del presidente ad interim di Regione Liguria Alessandro Piana e del viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi con delega della presidenza del Consiglio dei Ministri. All'ingresso della radura, dove è posta la piastra metallica recante il nome di tutte le vittime, saranno posizionate le corone del presidente della Repubblica, della presidenza del Senato, della presidenza del Consiglio dei ministri e dei parenti delle vittime.  Alle 11.36, ora del crollo, verrà osservato un minuto di silenzio e in contemporanea verranno suonate le sirene delle navi in porto e le campane di tutta la diocesi. A chiudere la cerimonia l'Elegia per tre strumenti eseguita dai musicisti del Teatro Carlo Felice. La cerimonia sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook ufficiale del Comune di Genova-Genova Municipality. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.