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Il re di Queensbridge, New York, ha fatto tappa in Italia per celebrare i venti anni del Locus Festival a Locorotondo. Nas, il pioniere dell’hip-hop, lo scrittore della Bibbia del genere, “Illmatic”, e il rapper che continua a segnare generazioni di vecchi e nuovi ascoltatori, ha regalato un’esibizione indimenticabile sul palco della masseria Ferragnano.
Il concerto ha visto Nas attraversare la sua brillante carriera, portando in scena brani iconici e classici come “Don’t Get Carried Away”, “Street Dreams”, “If I Ruled The World” e “Hate Me Now”, scatenando l’entusiasmo del pubblico.
Ma la serata non si è limitata ai classici. Nas ha presentato in anteprima in Italia i suoi ultimi due album, “Magic 2” e “Magic 3”, usciti a luglio e a settembre di quest’anno, offrendo ai fan un assaggio di nuova musica e dimostrando che il suo talento è ancora al top.
A distanza di ben 30 anni dal suo esordio, Nas è entrato nel suo ennesimo prime con la pubblicazioni delle due indimenticabili trilogie di King’s Disease e la poc’anzi citata Magic, entrambe con la collabora
zione di Hit-Boy alla produzione di tutte le tracce.
L’atmosfera è stata elettrica, con il pubblico che ha cantato a squarciagola ogni singola parola delle sue canzoni, dimostrando un amore profondo per il suo lavoro e un’ammirazione incondizionata per il re del rap.
Nas, con la sua energia e la sua maestria nel rap, ha dimostrato di essere ancora una delle figure più influenti dell’hip-hop, un’icona che continua a ispirare e a coinvolgere milioni di fan in tutto il mondo.
Il suo concerto al Locus Festival è stata un’esperienza indimenticabile per tutti i presenti, un evento che ha segnato un capitolo importante nella storia del festival e ha lasciato un segno indelebile nel cuore degli appassionati di hip-hop.
Anche questa volta il Locus Festival e l’organizzazione di Bass Culture srl hanno segnato un grande colpo che non passerà inosservato confermando l’indiscussa professionalità e i migliori artisti del mondo nel proprio catalogo.
Foto di Michele Traversa (riproduzione riservata)