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(Adnkronos) – Sentirsi liberi, entrare in un'altra dimensione, fuggire dalla realtà quotidiana. Il significato letterario della parola 'vacanza' – per lei che è alle prese con gli impegni reali, spesso anche in sostituzione del marito malato, e che ha passato un inverno di enormi preoccupazioni anche per la salute di Kate – è quanto mai appropriato per la regina Camilla, che ha rivelato al podcast Queen's Reading Room di essere una divoratrice di libri quando si trova lontana dai suoi impegni di lavoro. I romanzi, per la regina, sono la possibilità di entrare, perlomeno con la fantasia, in un mondo diverso, dove mettere da parte le preoccupazioni e dimenticare i propri affanni.  Anche se non si sa con esattezza quanti volumi contengano le valigie che la moglie di re Carlo porterà con sé a Balmoral, Camilla ha confessato che d'estate legge molto, "perché ho davvero poco tempo per farlo nella maggior parte degli altri giorni". Mostrando un bel sorriso, la regina ha spiegato come nel resto dell'anno provi a leggere, ma non va mai come previsto, a meno che non sia in vacanza. "Ci provo!", ha detto. "Leggo tre pagine la sera e mi addormento subito e devo rileggerle di nuovo la mattina dopo!".  Insomma, mentre il re si concederà, come d'abitudine, lunghe passeggiate tranquille, e mentre Kate trascorrerà il suo tempo con i figli, dedicandosi con loro, come è noto, alla pasticceria, la regina Camilla farà una vacanza molto diversa e inaspettata: "Caricherò tutti i libri che voglio leggere – ha detto – E, letteralmente, farò una maratona di lettura". —internazionale/royalfamilynewswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.