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(Adnkronos) – E' stata fissata per il prossimo 5 novembre la prima udienza del processo immediato che vede imputato Giovanni Toti, ex presidente della Regione Liguria, che deve rispondere di corruzione per alcuni presunti affari illeciti legati all'attività del porto della città e per finanziamento illecito ai partiti.  Con Toti a processo, davanti ai giudici della prima sezione penale del tribunale di Genova, andranno anche Aldo Spinelli, imprenditore portuale e Paolo Emilio Signorini, ex presidente dell'Autorità portuale. 
Toti, giovedì 1 agosto, a quasi tre mesi dai domiciliari scattati lo scorso 7 maggio, è tornato libero. Lo ha deciso la gip di Genova Paola Faggioni che ha accolto l'istanza presentata dal difensore, l'avvocato Stefano Savi. Con le dimissioni dalla carica ricoperta in Regione Liguria sono venute meno le esigenze cautelari. La gip di Genova ha accolto la richiesta dei pm Federico Manotti e Luca Monteverde e disposto la prima udienza fra tre mesi esatti quando la Liguria, salvo sorprese, sarà già tornata al voto.  Secondo l'accusa Toti avrebbe incassato finanziamenti per più di 74mila euro tra 2021 e 2023, tramite il suo comitato elettorale. Tra i vari impegni presi ci sarebbe stato il rinnovo per 30 anni della concessione del terminal Rinfuse, calendarizzazione della pratica e approvazione che sarebbe stata favorita da Signorini. Nel provvedimento che fissa l'udienza si riportano anche le fonti di prova della procura – verbali, intercettazioni telefoniche e ambientali, informative della Guardia di finanza, dichiarazioni rese dagli indagati – e vengono indicate le persone offese, che potranno costituirsi parte civile nel processo: Regione Liguria e l'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale. A quasi tre mesi dagli arresti domiciliari scattati lo scorso 7 maggio per corruzione, anche l'imprenditore portuale Aldo Spinelli è tornato libero. Il gip di Genova Paola Faggioni ha disposto, però, per Aldo Spinelli l'interdittiva per un anno che, di fatto, lo costringerà a stare lontano dalle aziende.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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