Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) –
Italia ai quarti di finale del torneo di pallavolo maschile alle Olimpiadi di Parigi 2024 dopo una rimonta straordinaria. Gli azzurri oggi 5 agosto battono il Giappone per 3-2 dopo aver annullato 3 match point nel terzo set e 1 nel tie-break. La Nazionale si impone per 20-25, 23-25, 27-25, 26-24, 17-15 dopo 2h24' di battaglia e ora aspetta la prossima avversaria: Germania o Francia.  
L'Italia rischia l'harakiri ma si salva. Il Giappone affonda dopo una gara quasi perfetta. La Nazionale del ct De Giorgi parte male e capitola nel primo set 25-20 con i giapponesi che riescono ad opporsi a tutte le soluzioni offensive degli azzurri. 
La Nazionale prova a scuotersi partendo forte nel secondo set, conducendo anche se di pochi punti fino a quelli decisivi: sono però ancora i nipponici a sfruttare al meglio le chance andando a chiudere il secondo set 25-23. Italia in difficoltà anche ad inizio terzo set, con la squadra di De Giorgi che non riesce a trovare il bandolo della matassa e insegue 8-6 i giapponesi. Anche il servizio, oltre al muro, non aiuta gli azzurri che vanno sotto 12-9, poi 13-9 con una serie di miracoli del libero Yamamoto. Dopo un punto contestato e un lungo challenge, l'Italia si rifà sotto con l'aggancio sul 20-20. Il Giappone strappa ancora e si procura 3 match point: gli azzurri li annullano, menzione speciale per l'ace di Giannelli. Il primo set point azzurro se ne va, il secondo è quello buono: 27-25 e match riaperto. 
L'Italia si scioglie e parte nel quarto set scappando avanti 7-4. Gli azzurri tengono mentalmente e allungano a +4, sul punteggio di 11-7. Balaso si inventa una rovesciata calcistica per riprendere un pallone indirizzato fuori ma non basta: il Giappone si riavvicina sul 14-13. La gara resta appesa ad un filo, con l'Italia guidata da Lavia e Romanò che allunga 18-16, ma il Giappone non muore mai e ritrova le energie per ritornare avanti sul 21-20 anche grazie ai diversi errori degli azzurri. Michieletto si accende e crea due set point che vengono però sprecati: poi arriva il terzo e con un muro a tre l'Italia chiude 26-24. Il tie-break inizia con la squadra di De Giorgi rinfrancata ma la gara continua ad essere molto tirata: 9-9, con l'Italia che cerca lo scatto finale portandosi prima sull'11-10 e poi sul 13-12. L'errore del Giappone al servizio porta l'Italia al match point annullato dai giapponesi che se ne procurano un altro – il quarto complessivo – sul 15-14. Altro errore al servizio del Giappone che sente la tensione. Il muro azzurra porta gli azzurri al match point sul 16-15 per chiudere 17-15: semifinale, il sogno olimpico è ancora vivo.
  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.