Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) –
Marcell Jacobs e Chituru Ali in pista oggi 3 agosto per i 100 metri alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il programma dell'atletica leggera ai Giochi propone – in diretta tv e streaming – le prime fasi di una delle gare più attese. Jacobs, campione olimpico a Tokyo 2020, inizia la difesa del titolo a cinque cerchi contro una concorrenza agguerrita, con le minacce principali rappresentati da Usa e Giamaica. Ali, argento ai recenti Europei di Roma alle spalle del compagno di nazionale, cerca la consacrazione nella prima avventura alle Olimpiadi. Alle 11.45 di oggi si comincia con le batterie. Le serie verranno definite in mattinata. Il clou del programma arriva domenica 4 agosto con le semifinali alle 20 di domani. A seguire, alle 21.55, la finale. "Per andare sul podio alle Olimpiadi di Parigi 2024 come minimo devi correre sotto i 9"85. Bisogna cercare di fare meno errori possibili e focalizzarsi su se stessi", ha detto Jacobs in questi giorni a Parigi. Il favorito, dice, non è lo statunitense Noah Lyles: "Non lo vedo in pole position per vincere i 100 metri, anche perché non è quello che ha corso più veloce quest'anno, temo di più il giamaicano (Kishane Thompson, ndr), mi spaventa di più rispetto a Lyles. E' campione del mondo nei 100, 200 e staffetta, arriva con un gran carico di energia ma questo non vuol dire che sia imbattibile", aggiunge.  I 100 metri, come tutte le Olimpiadi di Parigi 2024, saranno trasmessi in chiaro in diretta tv sui canali Rai (Raidue e RaiSport) e in streaming su Rai Play. Le batterie di oggi sono trasmesse anche su Sky-Eurosport, disponibile via satellite su Sky, e in streaming su Discovery+, Sky Go, Now, Dazn, TIMvision e Prime Video Channels.   —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.