Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – Ha dimenticato su un taxi a Roma il suo computer con hard disk portatile in cui c'erano le foto del reportage che aveva appena compiuto all’estero e quando è riuscita a ritrovare il tassista, l'uomo le ha chiesto 200 euro per riavere tutto. E' successo alla fotografa e videoreporter Claudia Vanacore che però si è rivolta subito ai carabinieri per denunciare l’accaduto.  La donna, di passaggio nella Capitale tra il 28 e il 29 luglio scorsi, aveva preso un taxi dalla stazione Termini a San Lorenzo e quando è scesa ha dimenticato computer e memoria esterna. Non sapendo come ricontattare il tassista, Vanacore è tornata alla stazione dove ha riconosciuto l’uomo che dopo una breve discussione però le ha chiesto 200 euro per riconsegnarle i dispositivi. La fotoreporter ha dunque fissato un appuntamento con il tassista ma subito dopo ha contattato i carabinieri di Trastevere che si sono appostati sul luogo prestabilito per l’incontro. Al momento dello scambio i militari dell’Arma sono intervenuti bloccando il tassista, che è stato denunciato e la cui posizione è ora al vaglio della magistratura.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.