Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – Cadono i vertici politici e militari di Hamas e il governo Netanyahu può rivendicare dei risultati concreti a 300 giorni dalla strage del 7 ottobre che scatenò l'operazione a Gaza. Nel giro di poco più di 24 ore, infatti, in un raid attribuito a Israele è stato ucciso a Teheran il capo dell'ufficio politico del gruppo palestinese, Ismail Haniyeh, e le Idf hanno confermato l'uccisione in un bombardamento condotto il mese scorso del capo dell'ala militare di Hamas, Mohammed Deif.  "L'uccisione dell'omicida di massa Mohammed Deif – il 'Bin Laden di Gaza' – il 13 luglio 2024, è un passo cruciale verso lo sradicamento di Hamas come organizzazione militare e politica e verso il raggiungimento degli obiettivi di guerra che ci siamo prefissati", ha commentato soddisfatto il ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, che ha pubblicato un suo scatto sui social mentre traccia una X su una foto di Deif. Insieme a lui, nello stesso raid mirato, era stato ucciso il comandante del Battaglione Khan Yunis di Hamas, Rafa'a Salameh, suo stretto collaboratore. L'8 marzo, invece, era stato inferto un altro duro colpo ad Hamas con l'eliminazione di Marwan Issa, considerato il numero tre del gruppo e il terzo più ricercato dai militari israeliani. Il 2 gennaio, infine, era stato ucciso a Beirut, nel quartiere di Dahieh – roccaforte di Hezbollah – il numero due di Hamas, il vice capo dell'ufficio politico, Saleh al-Arouri. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.