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Questione cinghiali in Basilicata. La maggior parte dei comuni comincia a predisporre soluzioni concrete vista anche gli aumenti di incidenti stradali provocati dalla presenza di questi animali sulle varie arterie stradali. L’ultimo caso a Chiaromonte qualche giorno ha interessato una professionista con la sua famiglia finita con il proprio mezzo su un guard rail per la presenza di alcuni cinghiali manifestatesi all’improvviso sul proprio percorso stradale. Il comune di Moliterno da qualche giorno sta agendo in maniera decisa per fronteggiare l’annoso problema. Il sindaco Antonio Rubino sul caso precisa : “È la prima storica volta che sul territorio di Moliterno vengono catturati 45 cinghiali in una notte”. Il sindaco di Moliterno, Presidente del Parco Nazionale Appennino
Lucano da anni si batte per dare una svolta vera al problema: “Per anni ci siamo battuti perché finalmente si potesse avere una gestione di questi animali in soprannumero anche nel Parco. Con tenacia, sempre con responsabilità, oggi possiamo comunicare i primi risultati nel fronteggiare il problema”. Fatti e non parole in sintesi il pensiero del primo cittadino di Moliterno : “Le trappole funzionano se c’è anche la collaborazione come in questo caso del Commissario del Parco Antonio Tisci il Direttore Giuseppe Luzzi, i Carabinieri Forestali, il Dipartimento Veterinario della Regione fino ad arrivare ai privati cittadini che stanno collaborando”. Il dato attuale che in Basilicata le statistiche individuano oltre centomila cinghiali presenti sul territorio. Numero impressionante come nessuna altra regione d’Italia. Tanto per dirla: in Valle d’Aosta sono presenti all’incirca 1500 esemplari. Un dato ancora su cui porre l’attenzione sono i circa duecento mila euro che l’ex assessore alle politiche agricole della Regione Basilicata Alessandro Galella , nel novembre del passato anno, dichiarava di aver messo a disposizione dei comuni per l’acquisto di trappole . Dichiarava, altresì, che queste risorse potevano essere richiesti entro il 10 dicembre 2023. Pare che siano ancora nella pancia della Regione Basilicata. “ So che c’è un bando in atto , ma pare che nessun Comune ne abbia usufruito”. Cosi Antonio Rubino sindaco di Moliterno.
Oreste Roberto Lanza