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(Adnkronos) – Si è spento a Roma a 90 anni il giornalista Antonio Sassone. I funerali si svolgeranno domani alle 16 a Roma alla Chiesa degli Artisti celebrati da don Walter Insero. Sassone era nato il 4 ottobre 1933 nel paesino calabro-albanese di Lungro, in provincia di Cosenza. Aveva cominciato a lavorare nel mondo del giornalismo medico-scientifico come inviato per l’Agenzia Giornalistica Italia (Eni) fino alla pensione. Ma ancor prima era stato a capo dell’ufficio stampa del Ministero della Sanità col Ministro Ripamonti, per poi passare a collaborare con i più noti Sindacati Medici, da Aaao a Aaroi sino al Sindacato Veterinari Medicina Pubblica.  Nel 1994 aveva perso la moglie Liana Loffredi per un brutto male a soli 52 anni, ed aveva dovuto prendersi cura dei loro 4 figli di cui uno, Gabriella ha seguito la carriera del padre. Nel corso della sua carriera Tony Sassone ha collaborato anche per Il Giorno, Affaritaliani, Mondo Salute, vari magazine rosa e settimanali, fino a diventare vaticanista per il settimanale cattolico di Torino 'Il nostro Tempo'. Scrittore e poeta, aveva pubblicato 'Millennio Alfa Omega', raccolta di poesie intime ma anche dedicate all’attualità politica e sociale.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.