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Sfogliare le pagine dei libri scritti dalla lucana Celeste Pansardi è come conversare in maniera amichevole con il tempo trascorso, con i migliori uomini della nostra storia lucana. Una passeggiata tra ambienti poco noti ascoltando il respiro fresco delle tradizioni poco conosciute e molte volte allontanante dalla memoria per far posto a liquidi pensare senza stelle come diceva un vecchio adagio. Insomma la compagnia della scrittrice e insegnante lauriota suscita tanti momenti positivi e tante riflessioni su quelle identità e costumanze che andrebbero sempre tenute vive, mai depositate nel cassetto dei ricordi. Scenari di luoghi e memorie fra storia e contemporaneità con dinamiche immersive tra musica, teatro e danza quello che si racconterà il prossimo lunedì 5 agosto nella piazzetta antistante al palazzo Filizzola nel comune di Nemoli. Un appuntamento nato da un’idea della scrittrice lucana Celeste Pansardi, autrice de “La Pergola di Lilla” con la collaborazione dell’attrice e scrittrice lauriota

 Maria Pia Papaleo con costumi realizzati da Francesca Del Giudice e le musiche a cura di Stefania Buldo. Cultura e teatro insieme per far rivivere un banchetto nunziale del 1734. Organizzato proprio a Nemoli in quel luogo che segna l’unione di due casati, i Barone di Rivello coi Filazzola di Bosco (odierna Nemoli) Storia, borghi arroccati, grande spiritualità come grande collante identitario di un territorio, di un popolo sempre in cammino per cercare e ritrovare le proprie radici. Un appuntamento che vale la pena non perdere perché la storia si continua a scrivere non dimenticandola, molte volte ripercorrendola con scritti, pensieri e arti teatrali. L’obiettivo di Celeste Pansardi pare proprio questo: far conoscere a tutti soprattutto a noi stessi che poco intendiamo, la nostra Lucania.

Oreste Roberto Lanza

 

 

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.