Tempo di lettura: 4 minuti

(Adnkronos) – Sei politici conservatori di alto livello sono pronti a sfidarsi per guidare il Partito Conservatore, uscito dalle elezioni politiche del 4 luglio scorso con il peggior risultato elettorale di sempre. L'ex segretaria all'Interno Suella Braverman, della destra conservatrice, ha detto che non correrà e ha esortato il partito ad aprire le porte a Nigel Farage. La corsa alla successione a Rishi Sunak durerà oltre tre mesi: l'ex primo ministro rimarrà alla guida del partito per gli affari correnti fino al 2 novembre. Ecco i candidati che hanno dichiarato di correre per sostituirlo.  E' la favorita dei bookmaker: ha affermato che un insieme di politiche "incoerenti" è responsabile del peggior risultato elettorale mai registrato dal suo partito. La segretaria ombra per l’edilizia abitativa ha utilizzato un articolo sul Times per lanciare la sua candidatura alla leadership, accusando i primi ministri conservatori di aver consentito alla Gran Bretagna di diventare “sempre più liberale” e di tollerare “cattive politiche identitarie”. Badenoch è diventata parlamentare nel 2017 e come ministro per le Donne e le Pari opportunità si è fatta una reputazione di voce schietta sulle questioni di genere, anche chiedendo una modifica all'Equality Act, in modo che il sesso sia definito solo come il sesso biologico di una persona.  Ha detto che il "rinnovamento" è il primo compito per un nuovo leader dei Tories, che mira a ricostruire il partito entro il 2030 e a rispondere alla minaccia della destra di Reform UK. L'ex segretaria agli Affari e al commercio ha tentato la leadership nel 2022 dopo le dimissioni di Boris Johnson, arrivando quarta. La deputata del North West Essex è nata a Wimbledon, a sud-ovest di Londra, ma è cresciuta in Nigeria e negli Stati Uniti, tornando nel Regno Unito all'età di 16 anni. Ha un master in Ingegneria oltre ad una laurea in Giurisprudenza, ha lavorato per la banca privata Coutts e per lo Spectator. Ha usato un linguaggio che ricorda quello di Margaret Thatcher, affermando che il partito dovrebbe promuovere un "rinnovamento del capitalismo". Ladbrokes la dà come favorita per 7-4, mentre anche William Hill la considera favorita per 15-8. L'ex ministro dell'Immigrazione è considerato il più probabile contendente a Badenoch dalla destra del partito. Ha eliminato con successo la sua ex capa del Ministero degli Interni, Suella Braverman, che ha abbandonato le proprie speranze di leadership, e si prevede che farà una campagna su posizioni dure, per ridurre l'immigrazione e perchè il Regno si ritiri dalla Convenzione europea sui diritti umani. Soprannominato "Robert Generic", con un calembour, quando venne eletto per la prima volta alla Camera dei Comuni nel 2014, nel tempo si è gradualmente spostato a destra. Il deputato di Newark si è dimesso da ministro lo scorso dicembre, sostenendo che l'allora progetto di legge volto a rilanciare la politica di deportazione nel Ruanda "non si era spinto abbastanza in là". Viene quotato 5-2 da Ladbrokes, 11-4 con William Hill. Il ministro ombra della Sicurezza sembra destinato a scontrarsi con James Cleverly per diventare il principale candidato centrista. In un intervento sul Daily Telegraph, il deputato di Tonbridge, nel Kent, ha dichiarato che sarebbe pronto a lasciare la Convenzione europea sui diritti dell'uomo (Cedu) se fosse necessario per proteggere i confini del Regno Unito. Ha negato che il partito sarà diviso dalla competizione, perché su questioni chiave tra cui la Cedu, il genere, le tasse, la difesa e le emissioni nette zero, tutti i Conservatori condividono le stesse opinioni di “buon senso”. In precedenza si era candidato senza successo nel 2022, quando si era presentato come incontaminato dagli scandali che avevano perseguitato Johnson e il suo governo. Entrato in Parlamento per la prima volta nel 2015, Tugendhat ha presieduto la commissione per gli Affari Esteri per cinque anni e in precedenza ha servito nelle forze armate. Le sue probabilità sono 4-1 con William Hill, 5-1 a Ladbrokes. Il ministro ombra degli Interni è stato il primo conservatore a dichiarare formalmente l'ambizione di succedere a Rishi Sunak. Ha detto che potrebbe "unire il Partito conservatore" e "ribaltare la valanga di amore nei confronti di Keir Starmer". Il partito ha bisogno di espandere la sua base di sostegno e di scrollarsi di dosso l’impressione che sia più concentrato sulle lotte intestine che sul servire il pubblico, ha sostenuto. Cleverly, un centrista, ha apparentemente dato un colpo alla destra del suo partito quando ha messo in guardia dal "sacrificare un governo pragmatico nell'interesse nazionale sull'altare della purezza ideologica". In un video sui social media, ha evidenziato le sue credenziali sia come ministro degli Interni che come ministro degli Esteri, oltre a servire come presidente del partito quando i Conservatori hanno vinto con una schiacciante vittoria nel 2019. Cleverly è stato eletto per la prima volta deputato conservatore di Braintree, nell'Essex, nel maggio 2015. Dopo che un infortunio ha interrotto la sua carriera militare, ha conseguito una laurea in Economia e si è arruolato nell'esercito territoriale. Ha lavorato nel settore delle riviste e dell'editoria digitale, prima di avviare un'attività in proprio. Era un membro dell'Assemblea di Londra prima di diventare deputato. Cleverly è dato 9-2 da William Hill e 6-1 da Ladbrokes. Patel è un'euroscettica di lunga data, che afferma di essere stata spinta ad aderire al Partito Conservatore dall'esempio di Margaret Thatcher. È diventata deputata nel 2010 e ha ricoperto incarichi di governo sotto Theresa May e Boris Johnson, rispettivamente come segretaria per lo Sviluppo internazionale e segretaria all'Interno. Patel è stato una figura di spicco nella campagna per il Leave e, in qualità di ministro degli Interni, ha lanciato un sistema di immigrazione basato sui punti, ha firmato l'accordo con il Ruanda per inviare i richiedenti asilo nel Paese africano e ha siglato accordi di rimpatrio con Albania e Serbia. Si è dimessa da ministro degli Interni dopo che Liz Truss è diventata leader conservatrice. Ha detto che potrebbe dare la leadership “esperta e forte” necessaria per unire le diverse fazioni dei conservatori. Lanciando la sua candidatura alla leadership con un articolo sul Telegraph, ha detto che utilizzerà "l'enorme pool di talenti… dei membri del Partito conservatore" per "risolvere le grandi sfide a cui i laburisti, i LibDem e i riformisti non hanno risposte". Le probabilità di Patel sia con William Hill che con Ladbrokes sono 8-1.  Il segretario ombra per il Lavoro e le pensioni Mel Stride è uno dei più stretti alleati di Rishi Sunak e le sue frequenti apparizioni sui media lo hanno reso il volto della campagna conservatrice nel periodo precedente al disastro elettorale. Il deputato del Devon centrale ritiene di essere la persona giusta per "unire il partito". Ha detto: "Abbiamo sostanzialmente perso la fiducia del popolo britannico e abbiamo perso la nostra reputazione di competenza, e credo di essere in un'ottima posizione per affrontare queste questioni in futuro". Ma i bookmaker non sono d'accordo: Stride è quotato 20-1 da William Hill e 28-1 da Ladbrokes. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.