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(Adnkronos) –
Thomas Matthew Crooks, il ventenne che ha sparato a Donald Trump lo scorso 13 luglio, era stato avvistato da una squadra speciale anticrimine della Pennsylvania 90 minuti prima che premesse il grilletto. Lo scrivono il New York Times e l'Abc News citando messaggi di testo condivisi da agenti di polizia che, come prima segnalazione, avevano indicato la presenza sospetta dell'uomo seduto a un tavolo da picnic. Molto prima di quanto non si credesse finora. Il primo ad avvistare Crooks, quindi, sarebbe stato alle 16:19 ora locale un cecchino della polizia. L'agente ha inviato un messaggio a due colleghi che si trovavano al secondo piano di un magazzino dicendo loro che stava per staccare, il suo turno era finito. Proprio mentre usciva dal magazzino ha visto Crooks seduto a un tavolo da picnic e nel messaggio ai colleghi ha scritto: "Qualcuno ci ha seguito, si è intrufolato e ha parcheggiato vicino alle nostre auto, giusto per farvelo sapere". Alle 17:38 Crooks si era spostato dal tavolo del pic nic al magazzino, un edificio dell'American Glass Research. E' in questo momento che gli vengono scattate alcune foto poi condivise in una chat di gruppo. "Un ragazzino si aggira attorno all'edificio dove ci troviamo. Credo sia nell'Agr. L'ho visto con un telemetro (una sorta di binocolo, ndr) che guardava verso il palco. Per vostra informazione. Se volete avvisare i cecchini del Secret Service di stare attenti. L'ho perso di vista'', aggiunge. Trentatré minuti dopo, Crooks era morto, colpito dai Secret Service dopo aver aperto il fuoco contro Trump dal tetto di un magazzino. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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