Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – La figlia adolescente del leader nordcoreano Kim Jong Un, Kim Ju-ae, verrebbe 'istruita' per diventare il prossimo leader. Lo ha riferito l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, citando fonti di intelligence di Seul.  
Kim Ju-ae sarebbe nata nel 2013 e la sua prima volta in pubblico risale al novembre del 2022. L'occasione era il lancio di un missile intercontinentale. Da allora, evidenzia la Yonhap, le sue attività in pubblico sono state soprattutto a eventi 'militari'. Inoltre ormai i media nordcoreani si riferiscono a lei come la "rispettabile" figlia di Kim. Non più l' "amata". Tutto alimenta le voci sugli scenari della successione. Secondo Cho Tae-yong, prescelto per la guida dei servizi d'intelligence della Corea del Sud (Nis), "sulla base delle analisi delle sue attività in pubblico e del livello di rispetto nei suoi confronti, Kim Ju-ae appare come il successore più probabile". Tuttavia, ha evidenziato, per l'intelligence nulla viene escluso anche perché Kim è giovane e "apparentemente" – riporta la Yonhap – non soffre di problemi di salute. Ci sono anche molte altre variabili, compresa l'esistenza di fratelli (secondo Cho, si ritiene che il leader nordcoreano abbia un altro figlio del quale non si conosce il sesso). Ma almeno sinora l'intelligence sudcoreana aveva ritenuto "prematuro" ipotizzare un 'trono' per Kim Ju-ae in una società patriarcale come quella nordcoreana. Il leader nordcoreano è al potere dal 2011 dopo la morte del padre Kim Jong-il, che a sua volta aveva 'ereditato' la Corea del Nord dal padre Kim Il-sung, il 'presidente eterno'.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.