Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) –
Ismael 'El Mayo' Zambada, figura chiave del cartello di Sinaloa e uno dei signori della droga più influenti del Messico, è stato arrestato a El Paso, città di confine del Texas. Con lui, a finire in manette anche Joaquín Guzmán López, figlio dell'ex socio di Zambada e famigerato leader del cartello Joaquín 'El Chapo' Guzmán Loera. Ad annunciare l'operazione, spiega la Dpa, il procuratore generale degli Stati Uniti Merrick Garland.  Secondo quanto riportato dai media messicani, sia Zambada che Guzmán López si sono arresi volontariamente alle autorità. La Drug Enforcement Administration statunitense aveva offerto una ricompensa fino a 15 milioni di dollari per informazioni che avrebbero potuto portare all'arresto del 76enne Zambada. L'uomo deve ora affrontare molteplici accuse negli Stati Uniti, tra cui produzione di cocaina, eroina, metanfetamine e fentanyl, nonché omicidio e riciclaggio di denaro.  "El Mayo e Guzmán López si uniscono a un elenco crescente di leader e associati del cartello di Sinaloa di cui il Dipartimento di Giustizia si sta assumendo la responsabilità negli Stati Uniti", ha detto Garland. Ovidio Guzmán, un altro figlio di El Chapo, è stato estradato dal Messico negli Stati Uniti a settembre. El Chapo è stato condannato all’ergastolo negli Stati Uniti nel 2019. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.