Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – Prevenire l'infezione da Hiv con un'iniezione che si somministra 2 volte all'anno, ogni 6 mesi. In uno studio presentato alla 25esima Conferenza internazionale dell'Aids a Monaco di Baviera, in Germania, e pubblicato su 'The New England Journal of Medicine', il farmaco lenacapavir dell'americana Gilead Sciences ha azzerato i contagi, mostrando un'efficacia del 100% e una superiorità anche rispetto alla profilassi pre-esposizione (PrEP) Truvada* che si assume una volta al giorno. "Se approvato, lenacapavir rappresenterebbe la prima e unica PrEp somministrabile 2 volte l'anno", sottolinea in una nota Gilead, impegnandosi a "dare priorità a un accesso rapido" al farmaco "e ad attivare percorsi efficienti volti all'approvazione di lenacapavir per la PrEP nei Paesi ad alta incidenza" di infezione da Hiv "e con risorse limitate". Il trial Purpose 1, di fase 3, ha coinvolto 5.345 donne di età compresa tra 16 e 26 anni in 25 centri del Sud Africa e in 3 centri dell'Uganda. I "risultati straordinari" dello studio "indicano che lenacapavir 2 volte l'anno per la PrEP, se approvato, potrebbe offrire una scelta altamente efficace e tollerata", dichiara Linda-Gail Bekker, direttore del Desmond Tutu Hiv Center dell'università di Cape Town in Sud Africa ed ex presidente dell'International Aids Society (Ias), che ha illustrato i dati in conferenza.  Commenta i risultati anche Sharon Lewin, presidente della Ias, in una nota della società scientifica. "Questi dati – afferma l'esperta, direttrice del Peter Doherty Institute for Infection and Immunity dell'università di Melbourne in Australia – confermano che lenacapavir somministrato 2 volte l'anno per la prevenzione dell'Hiv rappresenta un progresso rivoluzionario, con un enorme potenziale per la salute pubblica. Se approvato e distribuito in modo rapido, conveniente ed equo, a coloro che ne hanno bisogno o lo desiderano, questo strumento ad azione prolungata potrebbe contribuire ad accelerare il progresso globale nella prevenzione dell'Hiv. Abbiamo tutti un debito di gratitudine verso le migliaia di giovani donne in Sud Africa e Uganda che si sono offerte volontarie per partecipare a questo studio", evidenzia Lewin. "Ora – conclude – attendiamo con impazienza i risultati di Purpose 2", trial "che valuta lenacapavir 2 volte all'anno per la prevenzione dell'Hiv in altri Paesi e popolazioni. Nel frattempo, tutte le parti interessate devono lavorare insieme per accelerare la fornitura equa delle opzioni di prevenzione dell'Hiv già disponibili e fare di più per prepararsi a quelle future, come il lenacapavir per la PrEP". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.