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Il gioco d’azzardo è ormai entrato a far parte della nostra vita quotidiana per via del fatto che ormai non è più solo intrattenimento ma un vero e proprio generatore di stimoli sempre diversi che possono interferire ed interagire con il funzionamento del nostro cervello.

Diversi studi hanno infatti dimostrato come, durante una sessione di gioco, il nostro cervello rilasci una certa quantità di dopamina, il neurotrasmettitore del benessere.

Il gambling e lo sviluppo di abilità

Spesso, intorno al gioco d’azzardo vi è l’alone di una strana nomea e non è visto nella sua luce migliore. A smentire e dissipare quest’aura negativa ci pensa però la scienza. Proprio studi accreditati hanno dimostrato infatti che il gambling, o gioco d’azzardo, può avere diversi benefici per tutti i giocatori e per la loro salute psico-fisica.

Pur passando per un passatempo divertente, permette di acquisire, sviluppare o affinare diverse abilità durante il gioco. Si pensi, ad esempio, a giochi di carte come il poker o il blackjack che ormai non vengono neanche più considerate delle forme di intrattenimento ma dei veri e propri esercizi mentali. La partecipazione a questi giochi richiede diverse abilità cognitive come la capacità di prendere decisioni importanti sotto pressione o allenare la memoria. Grazie a questi giochi si impara ad essere più attenti, a studiare numeri e modelli. Il fatto di tenere il tuo cervello impegnato servirà a mantenerlo in forma. Il poker è ormai il gioco più noto per i suoi benefici. Non solo permette di allenare la memoria, impone il rispetto delle regole e aiuta ad affinare diverse strategie che si rivelano utili anche nella vita di tutti i giorni.

Essere felici e mantenere il cervello attivo è roba da ragazzi specialmente perché in circolazione esistono moltissimi casinò e su alcuni il gioco è immediato. Se si è in preda alla smania del gioco, infatti, è possibile scegliere le piattaforme di gioco senza registrarsi.

Il gioco d’azzardo rende felici

La componente mentale più importante strettamente connessa con il casinò ed il suo fascino, è il rilascio di dopamina. Si tratta di un neurotrasmettitore legato intimamente alla felicità. Il gioco d’azzardo, in buona sostanza può causare felicità. Insieme alla dopamina, anche l’adrenalina svolge un ruolo molto importante specialmente in quelle sessioni di gioco che sono più orientate all’ignoto o ad una vincita dettata principalmente dalla fortuna, come nel caso delle slot. Non solo la dopamina e adrenalina sono anche connessi al piacere della ricompensa che si verifica quando si vince ad un gioco, ad una slot o ad una scommessa. Tuttavia, questo picco dopaminergico può essere un’arma a doppio taglio. Se da un lato riempie di energia e di euforia, dall’altro rende il giocatore incline alla ripetizione del comportamento.

Azioni che possono sfociare in comportamenti compulsivi e pericolosi e per questo è sempre bene tenere a mente le regole del gioco responsabile che non consentono lo sviluppo di atteggiamenti patologici.

Le connessioni sociali del gioco

Caratteristica saliente dei giochi dei casinò, sia che si preferiscano quelli terrestri che quelli online, è senza dubbio il livello di interattività. Allo stesso tavolo o all’interno di un casinò, o su una piattaforma di streaming o una community, la comunicazione con gli avversari è efficace per prevedere le loro mani e le mosse successive. Inoltre anche scambiare quattro chiacchiere ai tavoli aiuta a mantenere alto il livello di socialità o a scambiarsi idee sul gioco stesso. Questo non solo aiuta a conoscere meglio il gioco ma anche a ridurre l’ansia e lo stress di una partita particolarmente concitata. Per aumentare il livello di socialità anche nei giochi online, sono disponibili delle finestre di chat e dei forum nei quali i giocatori possono scambiarsi opinioni e tattiche per migliorare le proprie prestazioni.

Conclusioni

Ebbene sì, giocare al casinò aiuta il nostro cervello non solo a rimanere sempre giovane ed attivo ma anche a sviluppare diverse strategie e competenze. Migliorare le funzioni cognitive è utile a tenere una mente sempre allenata e pronta a rispondere agli stimoli esterni. Giochi come il poker ci impongono di scomodare la memoria, di pensare alle strategie ma anche allo sviluppo di una reazione all’urto.

Il gioco stimola la produzione di dopamina e adrenalina che sono responsabili del buon umore ma anche del senso di frenesia che spesso ci avvolge durante il gioco. E’ opportuno comunque mantenere sempre un atteggiamento responsabile quando si gioca per non cadere nella morsa della patologia ma sfruttare al meglio il buono che il gioco è disposto a concederci. Inoltre l’ambiente stimola anche la socialità e le interazioni e quindi anche sviluppare competenze di tipo interpersonale. Insomma il gioco d’azzardo con le giuste moderazioni è senza dubbio una esperienza totalizzante da fare almeno una volta nella vita per sentirsi più ricchi di energie, strategie e socialità.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.