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(Adnkronos) – All’intelligenza artificiale e al suo impatto sulla realtà, sui media e sulla disinformazione e alla necessitò di promuovere un’alfabetizzazione mediatica è dedicato uno degli ultimi 2 panel del Global Media Forum, evento che si è appena concluso a Shusha, in Azerbaigian, a cui ha partecipato, con l’obiettivo di sviluppare relazioni a livello internazionale, anche il gruppo Adnkronos. Nel quarto e ultimo panel del forum, iniziato il 20 luglio, informa Azernews, il confronto tra gli esperti ha riguardato il tema ‘Cambiamento climatico e media’, moderato da Ansis Bogustovs, conduttore e produttore di Riga TV24 e Radio Latvia. È stato invece Elnur Soltanov, vice ministro dell’Energia dell’Azerbaigian e Ceo di Cop29, a tenere una relazione su ‘Solidarietà per un mondo verde – Cop29’. In chiusura è stato presentato il report su ‘L’evoluzione del colonialismo francese: uno studio politico e costituzionale’ commissionato dal Baku Initiative Group e redatto da Carlyle Corbin, esperto delle Nazioni unite (Onu).  Al Global Media Forum di Shusha sono intervenuti 150 ospiti provenienti da 49 Paesi, agenzie di informazione statali di 34 Nazioni, 12 organizzazioni internazionali e agenzie di comunicazione. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.