Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) –
LeBron James portabandiera degli Stati Uniti nella cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024. La stella della nazionale di basket e dei Los Angeles Lakers, alla quarta avventura ai Giochi, sarà affiancato da un'atleta che verrà indicata nella giornata di martedì. "È un onore incredibile rappresentare gli Stati Uniti su questo palcoscenico globale, soprattutto in un momento che può unire il mondo intero", ha detto James. "Per un ragazzo di Akron, questa responsabilità significa tutto non solo per me, ma anche per la mia famiglia, tutti i bambini della mia città natale, i miei compagni di squadra, gli altri olimpionici e tante persone in tutto il paese con grandi aspirazioni. Lo sport ha il potere di unirci tutti e sono orgoglioso di far parte di questo momento importante".  James diventa il primo uomo e il terzo membro del basket Usa a guadagnarsi l'onore di portabandiera, dopo la cinque volte campionessa olimpica Sue Bird (2020) e la giocatrice e allenatrice cinque volte medaglia d'oro olimpica Dawn Staley (2004). James è stato scelto in base al voto espresso dagli atleti del team Usa che parteciperanno ai Giochi. Tra 592 atleti che sono stati convocati per il Team Olimpico degli Stati Uniti, più di 350 atleti sono pronti a partecipare alla Cerimonia di Apertura di venerdì.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.