Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – E' stata arrestata la 49enne italiana, accusata di essere andata in vacanza in Abruzzo lasciando sola l'anziana madre convivente, invalida e non autosufficiente, poi morta
di stenti. I carabinieri della compagnia di Monterotondo (Roma) hanno notificato nei confronti della donna l’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere per omicidio volontario aggravato.  I fatti si riferiscono al mese di giugno di quest’anno, quando è stato trovato il corpo senza vita dell’anziana a Montelibretti (Roma). Le indagini si erano concentrate sulla figlia, deputata alla cura dell’anziana, che invece di accudirla, l'aveva lasciata senza le dovute cure. La procura di Tivoli, fa sapere in una nota lo stesso procuratore Francesco Menditto, aveva emesso nei confronti dell’indagata un fermo di indiziato di delitto, accusandola di abbandono di persona incapace. La 49enne era stata sottoposta quindi alla misura degli arresti domiciliari, in attesa che venisse ulteriormente definita la sua posizione.  Le indagini, condotte dai carabinieri, hanno permesso di trovare alcuni appunti nei quali la 49enne faceva riferimento all’acquisto di un biglietto per allontanarsi e ad alcuni oggetti necessari a camuffare la propria identità. E' infatti emerso, fanno sapere gli inquirenti, che la 49enne stava programmando una fuga, con l’intenzione di sottrarsi al provvedimento restrittivo al quale era sottoposta. Per questi motivi i carabinieri della compagnia di Monterotondo hanno dato esecuzione all'ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere per omicidio volontario aggravato.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.