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(Adnkronos) – "Dopo 20 anni di Sky, che è stato un lungo 'love affaire', mi è capitata una cosa che non avrei mai immaginato: tornare sulla stessa rete nella quale tutto è cominciato". A dirlo all'Adnkronos è Maria Latella, che parla del suo ritorno in Rai con 'A casa di Maria Latella', in onda il martedì in seconda serata su Rai 3 dal 10 settembre. Un house talk dove la padrona di casa offrirà ai suoi ospiti molti spunti di discussione su temi di politica, economia, attualità e cultura.  "Da un lato ho pensato ad un gioco del destino – spiega la giornalista- dall'altro che tutta la mia vita professionale è stata costellata di sfide. Sono andata a Sky quando era appena nata e tutti pensavano non avrebbe avuto futuro, invece lo ha avuto eccome, ho lasciato il Corriere della Sera e tutti mi dicevano 'sei pazza' per andare a dirigere 'Anna' e tutti mi dicevano 'sei pazza', invece è stata un'esperienza molto bella e formativa, ho imparato tantissimo".  
Il format Rai "sarà lo stesso ma ci sarà qualche elemento di novità -aggiunge ancora la giornalista- Gli ospiti ancora non posso anticiparli perché siamo in fase di esplorazione, ma la caratteristica sarà sempre quella di mettere insieme cose diverse tra di loro, sorprendendo il pubblico". Latella ricorda "Veronica Lario che parla di intelligenza artificiale, Emma Marcegaglia che tratta temi di energia discorrendo con un attore, Carlo Verdone che racconta le sue esperienze alla stazione". La speranza, conclude la conduttrice – è che il pubblico della seconda serata di Rai3 si diverta".  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.