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(Adnkronos) – I Tenacious D nella bufera. Tutto per colpa di una 'battuta', più che "infelice", su Donald Trump. Infuria la polemica. Stop, o almeno 'sospensione', per il tour del duo dopo le parole del chitarrista Kyle Gass, che hanno fatto il giro dei social e del mondo. Domenica festeggiava il suo compleanno sul palco a Sydney. E' arrivata per lui una torta e il comico e musicista Jack Black gli ha chiesto di esprimere un desiderio. "Non mancate Trump la prossima volta", ha risposto il 64enne Gass, poche ore dopo l'attacco contro il tycoon in Pennsylvania. Black ha detto di "essere stato colto alla sprovvista". "Non avrei mai tollerato discorsi d'odio o che incoraggiano la violenza politica in qualsiasi forma". E, ha fatto sapere, "dopo una lunga riflessione, non ritengo più opportuno continuare il tour dei Tenacious D". "Sospesi tutti i piani creativi per il futuro". Lo stesso Gass ha riconosciuto di aver sbagliato, si è detto "terribilmente dispiaciuto". Ha definito "molto inappropriata" e "pericolosa" la "battuta" di domenica a Sydney, un "errore terribile". "Non tollero la violenza di nessun tipo, in nessuna forma, contro nessuno". E quello che è accaduto in Pennsylvania "è stata una tragedia". I Tenacious D avevano in programma altre quattro date in Australia, prima dello 'sbarco' in Nuova Zelanda. Il senatore australiano Ralph Babet ha chiesto la revoca dei visti perché "qualsiasi" passo diverso dall'"espulsione" sarebbe "un'approvazione della sparatoria e del tentato assassinio di Donald Trump". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)