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(Adnkronos) – È un'occasione “utile per cercare di ragionare su un tema importante come il rapporto tra il giornalismo, le aziende, le sponsorizzazioni e la pubblicità, per provare a trovare insieme delle soluzioni diverse, nuove, innovative e un nuovo equilibrio”. Certo, “siamo in un contesto complicatissimo”, ma “senza il giornalismo, una democrazia non è compiuta, quindi le professioni che girano intorno ai media hanno il dovere di cercare di capire le ragioni profonde della crisi e di provare a superarla attraverso un racconto nuovo che riesca a interessare i lettori”. Lo ha detto Emiliano Fittipaldi, direttore di Domani, tra gli ospiti della prima edizione del Brand Journalism Festival che debutterà a Roma il 12 novembre. L’evento porta la firma di Social Reporters, startup specializzata in Brand Journalism e Live Communication ed è organizzato in collaborazione con Università degli Studi di Napoli Federico II, Anica, Ferpi, Wec Italia e in attesa del patrocinio del Parlamento Europeo e potrà contare su Gruppo Unipol Spa in qualità di Main Sponsor e su AdnKronos e Ilfattoquotidiano.it in qualità di Main Media Partner. "https://www.lsdmagazine.com/wp-content/uploads/2024/07/Intervista_Fittipaldi_v4.mp4"—cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.