Tempo di lettura: 3 minuti

(Adnkronos) –
Attentato a Donald Trump. L'ex presidente, durante un comizio a Butler in Pennsylvania, è stato colpito da un cecchino che ha aperto il fuoco da posizione elevata. Trump è stato lievemente ferito ad un orecchio e ha ricevuto cure in ospedale. Una persona, tra il pubblico, è rimasta uccisa. Ci sarebbero due feriti. L'attentatore, secondo i media americani, è stato ucciso dai servizi segreti.  "Sono stato colpito da un proiettile che mi ha trafitto la parte superiore dell'orecchio destro", ha detto Trump in un posto sul social Truth. "Voglio ringraziare i servizi segreti degli Stati Uniti e tutte le forze dell'ordine per la loro rapida risposta alla sparatoria appena avvenuta a Butler, Pennsylvania. Soprattutto, voglio porgere le mie condoglianze alla famiglia della persona uccisa al raduno e anche alla famiglia di un'altra persona gravemente ferita. È incredibile che un atto del genere possa verificarsi nel nostro Paese", ha aggiunto l'ex presidente. "Al momento non si sa nulla del tiratore, che ora è morto. Sono stato colpito da un proiettile alla parte superiore dell'orecchio destro. Ho capito subito che qualcosa non andava, perché ho sentito un sibilo, degli spari e ho sentito subito il proiettile che mi squarciava la pelle. Ho sanguinato inn modo abbondante, ho capito cosa stesse succedendo".  Al momento degli spari, poco dopo le 18 locali, Trump è caduto a terra sul palco. Gli agenti dei servizi segreti sono intervenuti per 'coprire' l'ex presidente, portato via dalla sicurezza. Sul volto di Trump, come hanno documentato foto e video, macchie di sangue. L'ex presidente ha cercato di rivolgersi alla folla con parole e gesti mentre veniva portato via su un veicolo. Tre fonti delle forze dell'ordine hanno confermato che a sparare è stata una persona che si era appostata su un tetto, all'esterno del luogo del comizio. Tra le fonti investigative, si fa esplicitamente riferimento a un 'cecchino'. Il procuratore distrettuale della Contea di Butler, Richard Goldinger, ha riportato informazioni secondo cui il cecchino si sarebbe appostato su un edificio adiacente: "Sarebbe servito un fucile di precisione, da centinaia di metri di distanza". "Si è verificato un incidente nel pomeriggio del 13 luglio ad un comizio di Trump in Pennsylvania", le parole di Antony Guglielmi, responsabile della Comunicazione dell'US Secret Service. "Il Secret Service ha messo in atto misure di protezione e l'ex presidente è salvo. C'è un'indagine dei servizi", ha aggiunto. L'indagine è relativa ad un tentato omicidio.
 "Sta bene", ha commentato poco dopo il portavoce di Trump. "Il presidente Trump ringrazia le forze dell'ordine e i primi soccorritori per l'intervento rapido durante questo terribile atto", le parole di Steven Cheung. 
Il presidente Joe Biden è stato immediatamente informato sull'attentato. Biden era a messa a Rehoboth Beach, in Delaware, prima di ricevere il briefing sull'episodio. "Sono stato informato sulla sparatoria al raduno di Donald Trump in Pennsylvania. Sono grato di sapere che stia bene e che sta bene. Prego per lui e la sua famiglia e per tutti coloro che erano al raduno, mentre attendiamo ulteriori informazioni. Jill e io siamo grati al Secret Service per averlo messo in salvo. Non c'è posto per questo tipo di violenza in America. Dobbiamo unirci come una nazione per condannarla", le parole del presidente. "Il aduno di Trump avrebbe dovuto svolgersi pacificamente senza alcun problema. Ma l'idea che ci sia violenza politica o violenza in America come questa è semplicemente inaudita, semplicemente non è appropriata", ha aggiunto Biden parlando dal Delaware. "Tutti devono condannare tutto questo. Tutti".      —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.