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(Adnkronos) – Team Mobilità Futura, cuore del Centro di Innovazione per la transizione green del trasporto pubblico costituito da Gtt e Fondazione Links, lanciato lo scorso settembre e finanziato con 1,2 milioni di euro dalla Fondazione Compagnia di San Paolo in accordo con la Città di Torino, è pienamente operativo. Nei tempi previsti si è infatti conclusa la selezione delle dieci figure che compongono il team, che stanno già attivamente lavorando al progetto Tpl Carbon Free. L’obiettivo è arrivare entro il 2030 alla neutralità carbonica del trasporto pubblico torinese. Nei giorni scorsi si è tenuto l'incontro di aggiornamento sulle attività del progetto cui hanno partecipato i rappresentanti degli enti coinvolti: Alberto Anfossi, segretario generale della Fondazione Compagnia di San Paolo, Serena Lancione, amministratore delegato di Gtt, e Stefano Buscaglia, direttore generale di Fondazione Links. In questa sede è stata ripercorsa la selezione effettuata tra oltre 200 curriculum vitae visionati e 60 colloqui. I dieci selezionati hanno ricevuto oltre mille ore di formazione tecnica e hanno avuto l’opportunità di visitare due aziende leader del trasporto pubblico locale in Italia ed Europa. I dieci componenti del Centro stanno ora proseguendo il percorso di training on the job che durerà di due anni presso Fondazione Links, che oltre alla formazione specifica, prevede periodi di affiancamento operativo presso Gtt con il supporto di figure senior dell’azienda. Al termine di questo percorso, i neoassunti entreranno volontariamente a far parte dell’organico di Gtt. L’attività del centro segue tre tematiche principali: transizione energetica ed ecologica; innovazione del servizio offerto; innovazione del modello operativo. Seguendo questi tre filoni sono già stati avviati undici progetti, di cui sei operativi definiti 'cantiere', e cinque 'di ricerca congiunta'. I primi vedono i ricercatori di Links fornire supporto operativo a Gtt su attività quali l'autoproduzione di energia elettrica tramite la costruzione di nuovi impianti fotovoltaici presso i depositi, il rinnovo dei sistemi digitali della metropolitana e l’adeguamento al decreto Ansfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali) di tutti i sistemi a guida vincolata. Con i progetti di ricerca congiunta, che hanno un orizzonte temporale più, si punta a delineare gli scenari di sviluppo su tematiche quali climate neutrality, accessibilità, equità e inclusione, oltre all'efficientamento del servizio. Tra le varie attività, c’è lo studio in corso per elaborare scenari alternativi per raggiungere un sistema energetico a emissioni nette zero, che analizza le azioni necessarie per azzerare le emissioni dell'azienda valutando tutte le tecnologie disponibili. In parallelo, si sta pianificando l'infrastruttura di alimentazione necessaria nei prossimi anni. In questi progetti sono coinvolti anche i principali stakeholders locali, tra cui Città Metropolitana, Regione Piemonte, 5T, Agenzia per la Mobilità Piemontese, Infra.TO, IRETI e Confservizi. A supervisionare i lavori un comitato scientifico di alto profilo internazionale con rappresentanti nominati da Comune di Torino, Gtt, Fondazione Links e Politecnico di Torino. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)