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(Adnkronos) –
Lorenzo Musetti vola in semifinale nel singolare maschile del torneo di Wimbledon 2024. L'azzurro, testa di serie numero 25, nei quarti di finale batte lo statunitense Taylor Fritz, testa di serie numero 13, per 3-6, 7-6 (7-5), 6-2, 3-6, 6-1 in 3h257. Musetti affronterà in semifinale il serbo Novak Djokovic, numero 2 del mondo, che ha beneficiato del forfait dell'australiano Alex De Minaur e ha superato il turno senza nemmeno scendere in campo. Musetti conferma il momento eccellente di forma centrando un risultato di assoluto prestigio sull'erba dopo la finale raggiunta al Queen's. Il carrarino, che nel 2022 aveva perso contro Fritz proprio sull'erba di Wimbledon, coglie una splendida rivincita vincendo una maratona. "Non ho ancora realizzato quello che ho fatto. Con il mio team scherzavo sull'opportunità di giocare su questo palcoscenico: è stato un onore giocare qui, è stata una partita fantastica contro un avversario in ottime condizioni. Ora gioco la mia prima semifinale qui, sono felicissimo", dice.  Il numero 25 del tabellone è efficace a rete (22 punti su 31) e mette ripetutamente in difficoltà Fritz con la risposta. L'azzurro si procura ben 13 palle break e ne sfrutta 6. Pesano i 35 colpi vincenti, soprattutto nel momento chiave del secondo set, e vengono 'anestetizzati' i 39 errori gratuiti. Alla fine, nel cartellino del match, pesano soprattutto i 55 errori non provocati di Fritz. Musetti, dopo la falsa partenza che gli costa il primo set, entra pienamente in partita nel secondo parziale. Avanti di un break, l'azzurro viene raggiunto da Fritz: al tie-break, però, il toscano trova le soluzioni per piegare il rivale e pareggiare i conti. L'inerzia del match cambia, Musetti ipoteca rapidamente il terzo set strappando il servizio per 2 volte allo statunitense. Un passaggio a vuoto nel quarto set costa carissimo all'azzurro, che cede la battuta nell'ottavo game: verdetto rinviato al quinto set. Nell'ultimo round senza appello, il 22enne è perfetto. Fritz viene annichilito e riesce solo a conquistare il game della bandiera. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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