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Jazz In Valley Experience 2024. Fermare i Capitani Coraggiosi è molto difficile. Continua la continua la sua missione di promozione della musica pugliese insieme con un collettivo di musicofili formato da Giovanni Molinari, Francesco Scaramuzzi, Francesco Ambruosi e la loro crew creativa, per il quinto anno consecutivo si cimentano nella Direzione Artistica di questa rassegna di concerti nell’affascinante scenario della Valle d’Itria. Anche questa edizione si incentra su una scelta particolare di sofisticate musiche “da camera”, ma leggere ed adatte ad una serata tra amici tra querce, ulivi centenari e affascinanti trulli che circondano il “baglio”, il cortile tradizionale delle nostre masserie, nel quale si terranno i concerti. Quattro i sabati da passare in Valle d’Itria con il J.I.V.E. 2024 a partire deal 20 luglio, per continuare il 3, 10 e 17 agosto.  Con la complicità di Rosalba Cardone e del suo incantevole Leonardo Trulli Resort in Locorotondo , i Capitani Coraggiosi hanno come obiettivo quella di creare  atmosfere piacevoli di ascolto musicale, divertimento e di condivisione conviviale, per consentire ad un pubblico di sole cento persone di godere di una cena slow food a chilometro zero , preparata dall’executive chef murgiano, Francesco Cataldi, appositamente per gli ospiti delle serate. Il 20 Luglio si comincia con il duo Paola Arnesano & Vince Abbracciante, che si cimentano insieme nel riproporre e reinventare i generi di musica più diversi. Hanno cominciato con il Tango e la musica argentina, per dedicarsi al Brasile della Bossa Nova e della Samba, per approdare all’Opera italiana. Un caleidoscopio di suoni ed immagini culturali diverse che solo due talenti così puri, nella loro curiosità intellettuale e nella loro disponibilità reciproca, possono affrontare. Con noi si dedicheranno particolarmente alla musica popolare brasiliana, così ancora poco conosciuta. Il 3 Agosto un classico del jazz italiano ed internazionale: Roberto Ottaviano, ormai universalmente conosciuto come uno dei massimi esponenti del sax soprano, si affaccerà sul palcoscenico del nostro baglio con il quartetto Pinturas, guidato dal suo sassofono e completato dalla chitarra di Nando di Modugno, dal contrabbasso di Giorgio Vendola e dalla batteria e dalle percussioni di Pippo D’Ambrosio. Ci proporranno i brani di solo una delle sue versatilissime personalità sonore del band leader, quella relativa al loro album del 2023 A che punto è la notte e al gioco tra brani originali composti dai musicisti del quartetto e riletture di musiche tra il Brasile di Fatima Guedes e il Canada di Leonard Cohen.  Il 10 Agosto la poliedrica personalità di Fabio Accardi, che definire solo “batterista” appare del tutto inappropriato, avrà modo di esplicare tutte le sue molteplici facce di compositore, musicista, nonché intrattenitore arguto e sagace. Sarà accompagnato da Gaetano Partipilo ai sax alto e soprano, Nicolò Petrafesa al piano, Francesco Poeti alla chitarra elettrica e Giorgio Vendola al contrabbasso. Insieme costituiscono un quintetto denominato The Fab Crew attivo da qualche anno. Anche in questo caso le musiche sono in parte originali composizioni di Accardi e degli altri musicisti e in parte rivisitazioni di standard classici e meno conosciuti, giocando su atmosfere tra il jazz classico e la liricità delle ballad . Infine il 17 Agosto saremo in compagnia di una formazione classica da jazz club: sofisticata, smooth, accattivante. Il pianoforte di Bruno Montrone e la voce di Serena Grittani ci accompagneranno in un viaggio aereo e delicato, tra atmosfere classiche da American Songbook e brani tratti dall’apprezzatissimo album del pianista barese Unaware Beauty. Poi Serena e Bruno, la cui esperienza improvvisativa e destrezza sonora sono senza pari, sono capaci di tutto: il loro affiatamento è una promessa di sorprese musicali senza fine e godibilissime, in grado di farci rivivere situazioni sonore degne di un Birdland o di un Ronnie Scott’s. Ogni concerto, con inizio dato sempre alle ore 21:00, sarà seguito, come detto, da un buffet speciale in cui lo chef del Leonardo Trulli Resort scatenerà la sua fantasia, utilizzando prodotti rigorosamente chilometro zero per confezionare piatti accattivanti, tra tradizione e innovazione.

 

 

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.