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“Abbiamo le aziende che assumono ma dobbiamo trovare i lavoratori. Abbiamo due milioni di persone che non studiano e non lavorano”. Queste le parole introduttive del Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone, laurea in Economia e consulente del lavoro dal 1994, presente alla sesta edizione del Forum in Masseria promosso come tutti gli anni dal giornalista di Porta a Porta Bruno Vespa. Nella elegante e bella masseria LI Reni a Manduria, in provincia di Taranto, dopo il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, quello delle infrastrutture e della Mobilita sostenibile, Matteo Salvini, e dell’Ambiente Pichetto Fratin, nella seconda giornata dell’evento ecco arrivare alle 10 in punto il Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone per parlare di sfide del lavoro in Europa tra denatalità, intelligenza artificiale e concorrenza internazionale. “Il lavoro cresce al Sud – ha continuato Marina Elvira Calderone, Ministro del Lavoro – rispetto al Nord e al centro del sette per cento. Dobbiamo investire in tecnologie e capacità per i giovani perché possano dare vita alle loro idee trasformandole in iniziative imprenditoriali. Saper leggere il futuro. Per fare questo serve un legame forte tra impresa, mondo del lavoro e scuola. Vogliamo riqualificare la forza del lavoro espulsa dal mondo del lavoro. A riguarda l’argomento intelligenza artificiale, il Ministro ha comunicato di aver depositato una proposta governativa in Parlamento in cui si chiede per il Ministero del lavoro la costituzione di un osservatorio sul mercato del lavoro. Sul problema della denatalità la Calderone è stata chiara: “Stiamo lavorando intensamente per invertire la leva della natalità ma i risultati si vedranno all’incirca fra trenta anni”. Dopo la Calderone si è parlato di Sanita con il Ministro Orazio Schillaci in particolare delle liste d’attesa e il lavoro che sta facendo il Governo estendendo la sorveglianza sulle regioni. La data fatidica è il 2 gennaio 2025. “Il decreto messa in campo dal Governo va nella direzione di risolvere il problema ai cittadini. Problema veramente doloroso. C’è un cronoprogramma messo in campo per arrivare ad una conclusione: Avere una piattaforma di monitoraggio; un organo centrale di vigilanza che controlli che i tempi siano rispettati; avere finalmente in tutte le regioni un Cup unico mettendo insieme le agende del pubblico e di quelle del privato convenzionato”. Ci sarà un numero telefonico unico che a seconda della prestazione richiesta indirizzerà il richiedente verso una struttura che potrà adempiere subito alla richiesta. In successione di tempo, alle 15,00, si è parlato di economia e finanze con il Vice Ministro dell’Economia Maurizio Leo che ha spiegato i termini e le modalità di un nuovo approccio con il contribuente con una forma di concordato preventivo. Alle 16,30 è stata la volta del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che si soffermato a parlare dell’autonomia differenziata. Alla domanda di Vespa : “Perché c’è stata un rapido cambiamento di fronte rispetto a quando il centrosinistra la inventata in qualche modo l’autonomia, la sposata come l’Emilia Romagna insieme alla Puglia non era lontanissima dall’accettarla. Cosa è successo ?. Il Presidente Emiliano ha chiarito: “Sull’autonomia differenziata è un dato di fatto. Nessuno è contro come concetto. Il punto è che tipo di autonomia differenziata. I punti che la sinistra aveva indicato in una proposta dell’onorevole Boccia con questa legge sono tutti saltati”. Il finale della serata è stata affidata al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che si è soffermato sul tema della violenza nelle città. “Le città sono luoghi di maggiore circolazione di bene e persone e quindi luoghi dove tutto è moltiplicato in maniera esponenziale e quindi fattori di criminalità e di insicurezza. In questo momento stiamo orientando le risorse verso una politica di rassicurazione sul territorio”. La terza giornata, domenica 7 luglio , vedrà la presenza la presenza di Raffaele Fitto, Ministro degli Affari europei , per le politiche di coesione e per il PNRR, l’onorevole Antonio De Caro , Presidente ANCI, Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura e infine Adolfo Urso Ministro delle Imprese e del Made Italy. Tre giornate di intensi dibattiti e chiarimenti su quello che si è fatto e quello che si fa per ridare crescita, salute e sicurezza alla nostra Italia.
Oreste Roberto Lanza