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(Adnkronos) – “La storia dell'Italia è la storia della sapienza dei territori di questo Paese, all'ombra dei campanili. Ma la nostra memoria non è amarcord, non è orgoglio di quello che siamo stati. È elemento fondante della competitività dell'impresa”. Lo ha detto ai microfoni di Adnkronos Antonio Calabrò, presidente di Museimpresa e direttore della Fondazione Pirelli, intervistato in occasione del seminario organizzato da Fnm alla Veneranda Fabbrica del Duomo, a Milano, ‘Museo, museo diffuso, non museo – Quando la passione per la storia è un’impresa’. Un incontro organizzato per sottolineare il ruolo delle imprese nei processi culturali e nella crescita della comunità. “La Veneranda Fabbrica è Milano. Milano delle fabbriche, della qualità e della bellezza – riprende Calabrò – Fnm è uno dei soggetti fondamentali della crescita intrinseca alla dimensione di una metropoli in cui il lavoro sta dentro una serie di relazioni che appartengono a una funzione fondamentale della cittadinanza. Credo che il dialogo tra istituzioni che hanno una storia e un futuro sia un contributo fondamentale al miglioramento della qualità della consapevolezza dei cittadini rispetto alla propria identità e alla costruzione futuro. La memoria consente di lavorare con responsabilità sull’innovazione”, conclude. Durante il seminario, Fnm ha posto l’accento sul Museo dei trasporti che nascerà a Saronno, emblema della memoria di un Gruppo impegnato a rafforzare e conservare la trama storica e culturale del territorio. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.