Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – Mark Cavendish vince allo sprint la quinta tappa del Tour de France, la Saint Jean de Maurienne-Saint Vulbas di 177 km. Il 39enne britannico dell'Astana centra il successo record numero 35 alla Grande Boucle precedendo in volata il belga Jesper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) e il norvegese Alexander Kristoff (Uno-X Mobility). Lo sprinter dell'Isola di Man è diventato il corridore ad aver vinto più tappe nella storia della Grande Boucle, con 35 successi supera di uno il 'Cannibale' Eddy Merckx. 'Cannonball' aveva già annunciato il ritiro nel 2023, ma poi lo ha posticipato proprio per centrare questo storico traguardo. "Sono incredulo, è qualcosa di unico. L'Astana ha fatto una grande scommessa su questa vittoria, su questa giornata. Abbiamo fatto una scommessa per venire qui e vincere questa tappa, abbiamo dimostrato cos'è il Tour de France, abbiamo fatto quello che volevamo fare", dice Cavendish. "Era proprio oggi la giornata sulla quale avevamo puntato. So come preparare un Tour, sapevo che avremmo avuto un'opportunità, sapevo che sarebbe finita così. I ragazzi hanno fatto esattamente quello che volevamo fare", aggiunge. Lo sloveno Tadej Pogacar (Uae team Emirates) conserva la maglia gialla di leader della corsa. Domani sesta frazione, con partenza da Macon e arrivo a Digione dopo 163 km.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.