(Adnkronos) –
Esordio vincente per Lorenzo Musetti a Wimbledon, terza prova stagionale del Grande Slam, in corso di svolgimento sui campi in erba dell'All England Lawn Tennis and Croquet Club. L'azzurro, numero 25 del mondo e del seeding, supera il francese Constant Lestienne, con il punteggio di 4-6, 7-6 (7-4), 6-2, 6-2 in tre ore e sette minuti. Al secondo turno, Musetti affronterà Luciano Darderi in un derby azzurro. Darderi al primo turno supera il britannico Jan Choinski al quinto set con il punteggio di 7-5, 4-6, 2-6, 7-5, 6-2 in 3 ore e trenta minuti.
Luca Nardi ko al primo turno. L'azzurro, numero 75 del mondo, cede all'argentino Tomas Martin Etcheverry, numero 31 del ranking Atp e 30 del seeding, con il punteggio di 6-1, 6-4, 6-2 in un'ora e 44 minuti. Eliminato anche Mattia Bellucci, che sfiora l'impresa contro lo statunitense Ben Shelton. Lo statunitense, testa di serie numero 14, si impone per 4-6, 6-3, 3-6, 6-3, 6-4. Esce di scena al primo turno la campionessa in carica Marketa Vondrousova. La ceca, numero 6 del mondo e sesta testa di serie, cede alla spagnola, Jessica Bouzas Maneiro, numero 83 del ranking Wta, con il punteggio di 6-4, 6-2 in un'ora e otto minuti. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità.
Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori.
In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.