Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – “Il 2023 è stato un anno molto importante per Cap Evolution. Stiamo infatti mettendo a terra una serie di grandi progetti: il primo è quello di creare a Rozzano un grande impianto per il trattamento dei rifiuti liquidi urbani che, insieme a Canegrate e a San Giuliano Milanese, renderà possibile smaltire oltre 150mila tonnellate di rifiuti liquidi, trasformando ciò che è un rifiuto in gas e calore, chiudendo il cerchio dell’economia circolare”. Sono le parole del direttore generale di Cap Evolution, Michele Falcone, a margine dell’evento di presentazione del Piano industriale 2024-2028 e del Piano di Sostenibilità 2023-2033 di Gruppo Cap.  “Stiamo andando avanti con progetti sul fotovoltaico, promuovendo le Cer (comunità energetiche rinnovabili), per arrivare al 2030 con oltre il 50% dell'energia necessaria a Gruppo Cap autoprodotta – spiega Falcone – Stiamo portando avanti il progetto di Sesto San Giovanni, dove non solo oggi è funzionante un impianto per lo smaltimento della forsu (frazione organica rifiuto solido urbano), ma proprio oggi è iniziato il progetto per l'impianto fanghi, che permetterà di termovalorizzare 65mila tonnellate di fanghi e trasformarne 20mila tonnellate in fertilizzanti”.  “Stiamo andando avanti con il progetto di Neotalia, con un piano industriale approvato di oltre 112 milioni di euro, che permetterà a un vecchio inceneritore di diventare un moderno termovalorizzatore che produrrà energia e calore, recupererà le ceneri e le scorie e le trasformerà in materia prima seconda”, conclude. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.