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Nel romanzo “Il Circo delle Meraviglie” di Silvia Lisena ci emozioniamo e soffriamo, ci leghiamo ai due protagonisti, Astrid e Daniel, e partecipiamo dei loro tormenti, degli sviluppi della loro storia d’amore, del loro coraggio nel fronteggiare un mostro oscuro che sta divorando la vita del ragazzo, pezzo dopo pezzo. La storia è narrata in prima persona dal punto di vista di Astrid, una giovane fotografa che, per uno strano caso del destino, si ritrova ad assistere a uno spettacolo del Circo delle Meraviglie; a un certo punto il presentatore della serata urla – «È pronto anche stasera per deliziarvi con le sue acrobazie: un grande applauso a D.J.!», e inizia con queste parole il sogno della ragazza, la quale in Daniel troverà la sua anima gemella, il suo grande amore. Daniel è un acrobata, e i suoi spettacoli sono sempre molto apprezzati: egli sa mantenere l’equilibrio anche nei numeri più difficili, sa sfidare il vuoto senza mai farsi fagocitare; ciò, però, accade solo sotto il tendone del circo, mentre nella vita reale, non più al sicuro dai suoi demoni, il ragazzo è totalmente smarrito e privo di difese. L’autrice entra in punta di piedi nella storia di Astrid e Daniel, mostrandoci la tenerezza di un rapporto sincero e appassionato ma raccontandoci allo stesso tempo il grave disagio che vive il giovane, tormentato da quello che lui chiama Morbo Nero, una condizione psicologica invalidante, che deriva da un forte trauma vissuto da bambino – «Ogni tanto all’improvviso irrompono momenti di blackout totale, io stesso sono il primo a trovarmi impreparato. I contorni di tutto ciò che mi sta intorno iniziano a sfumare e ho bisogno di riprendere fiato». Daniel però ha incontrato Astrid, e ora ha un motivo per sorridere e per combattere; l’autrice ci ricorda tuttavia di come siano complesse certe sofferenze dell’anima, di come sia difficile gestirle, per chi ne soffre e per chi gli sta accanto. Astrid cercherà con tutte le sue forze di aiutare Daniel, ma qual è il confine da non superare mai, anche quando si ama così tanto? E quando è lecito arrendersi, mettendo al primo posto il rispetto verso il volere altrui? Silvia Lisena racconta di un legame intenso, che neanche il dolore e la depressione possono spezzare; Daniel e Astrid, in perenne bilico su un sottile filo, sono figure tragiche eppure anche luminose, portatori di un amore puro il cui racconto colpisce nel profondo, e duramente.