Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – Un'illustrazione originale ad acquerello è diventata l'oggetto della saga di Harry Potter di maggior valore mai venduto, aggiudicandosi 1,9 milioni di dollari (1,7 milioni di euro) all'asta da Sotheby's a New York. L'opera d'arte utilizzata in seguito come copertina per la prima edizione di "Harry Potter e la pietra filosofale" di J.K. Rowling è stata acquistata a più di tre volte la stima di partenza, che era di circa 600.000 dollari, che secondo Sotheby's era la cifra più alta per un cimelio legato al maghetto occhialuto. Ci sono voluti quasi 10 minuti per concludere l'asta mercoledì sera con quattro offerenti che si sono battuti per accaparrarsi l'illustrazione. L'identità dell'acquirente non è stata rivelata. L'acquerello è stato dipinto dall'artista britannico Thomas Taylor all'età di 23 anni ed era stato uno dei primi a leggere il manoscritto della Rowling: è apparso sulla copertina del primo libro di Potter nel 1997 ed è stato poi utilizzato dalla casa editrice inglese Bloomsbury Publishing per una ristampa commemorativa in occasione del suo 25° anniversario lo scorso anno. Si tratta dell'immagine iconica di Harry Potter in piedi davanti all'Hogwarts Express, il treno che avrebbe condotto il giovane mago nel mondo magico della Hogwarts School.  L'illustrazione era stata messa all'asta per la prima volta da Sotheby's a Londra nel 2001, quando erano stati pubblicati solo quattro dei sette libri della serie, e all'epoca aveva battuto un record per il franchise della Rowling aggiudicata per 85.750 sterline (107.000 dollari).  —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.