Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) –
Il Consiglio Europeo ha votato a Bruxelles, approvandolo, il trio di nomi proposti dalla maggioranza, Ppe-Pse-Liberali, per le cariche apicali Ue nel 2024-29: Ursula von der Leyen presidente della Commissione (secondo mandato), Antonio Costa presidente del Consiglio Europeo, Kaja Kallas Alta Rappresentante dell'Ue per gli Affari Esteri. La premier Giorgia Meloni ha votato contro Costa e Kallas, mentre si è astenuta su von der Leyen.   Nel quadro delle votazioni, il governo italiano, spiegano fonti di Palazzo Chigi, "ha ribadito la propria contrarietà al metodo seguito nella scelta da parte dei negoziatori Ppe, S&D e Renew esprimendo voto contrario ai candidati a Presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa e a Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la politica di sicurezza, Kaja Kallas". Per quanto riguarda la nomina di Ursula von der Leyen a Presidente della Commissione europea "si è deciso per un voto di astensione nel rispetto delle diverse valutazioni tra i partiti della maggioranza di governo, e nell'attesa di conoscere le linee programmatiche e aprire una negoziazione sul ruolo dell'Italia", sottolineano le stesse fonti.  "La proposta formulata da popolari, socialisti e liberali per i nuovi vertici europei è sbagliata nel metodo e nel merito. Ho deciso di non sostenerla per rispetto dei cittadini e delle indicazioni che da quei cittadini sono arrivate con le elezioni. Continuiamo a lavorare per dare finalmente all'Italia il peso che le compete in Europa", le parole di Meloni sui social. Ad annunciare per primo l'indicazione dei leader è stato il presidente della Repubblica del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa, il quale in una nota "sottolinea, in particolare, la decisione del Consiglio Europeo di eleggere António Costa come prossimo presidente, una decisione magnifica per l'Europa e anche per il Portogallo". Il presidente uscente del Consiglio Europeo, Charles Michel, ha annunciato via social che l'organo "propone Ursula von der Leyen come candidata per la presidenza della Commissione Europea" per il 2024-29. La premier estone Kallas è "onorata – ha scritto sui social – di essere nominata candidata ad Alta Rappresentante dell'Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza. La vostra fiducia significa molto. Dobbiamo continuare a lavorare insieme per garantire che l’Europa sia un partner globale efficace per mantenere i nostri cittadini liberi, sicuri e prosperi". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.