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(Adnkronos) – "E' con piacere che invio il mio saluto in occasione del convegno dedicato alla presentazione del progetto "Campioni di Vita". Impegni istituzionali non mi hanno consentito di essere oggi insieme a voi, ma desidero rivolgere al Presidente Luca Massaccesi e a tutti i componenti dell'Osservatorio Nazionale sul Bullismo e Disagio Giovanile, ai rappresentanti delle tante importanti realtà coinvolte, alle autorità presenti ed a tutti i partecipanti il mio forte apprezzamento per questa iniziativa di grande valore sociale e culturale". Questo il testo del messaggio del presidente del Senato Ignazio La Russa in occasione della presentazione del progetto "Campioni di Vita – no al bullismo", presso la Sala Koch del Senato della Repubblica. "Si tratta, infatti, di un progetto che declina al meglio fondamentali ideali di sport, cultura e amicizia e che sono onorato venga presentato nella prestigiosa cornice della Sala Koch del Senato". "Un plauso che desidero estendere ai tanti Campioni che hanno aderito con entusiasmo e, che con il loro esempio, testimoniano quanto proprio lo sport possa rappresentare per i nostri giovani una preziosa opportunità di crescita, riscatto e affermazione in un'esperienza di vita sana, incardinata su preziosi valori di lealtà, disciplina, impegno e dedizione. Sono certo che per tantissimi giovani studenti il coinvolgimento in questo progetto, a cui rinnovo i miei auguri di pieno successo, saprà costituire una significativa occasione di confronto e riflessione, nella consapevolezza che lo sport, così come l'arte e la cultura, parla quella lingua universale capace di superare ogni barriera, ogni pregiudizio, ogni confine", conclude il presidente del Senato. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.